|•Rivals•|{Levi x Reader}

°Capitolo 4°

È fatta, siamo dentro

Alzo lo sguardo, che fino a quel momento avevo tenuto fisso davanti a me. Non l'avessi mai fatto.
Su quella sorta di palco ci sono quattro persone, tre sono soddisfatti e quasi felici oserei dire. Poi c'è l'ultimo. Levi.
Inespressivo ma al contempo estremamente truce, che mi guarda con le sue iridi invase da una tempesta che sono puntate nei miei occhi, come fosse una gara di sguardi, ma non fa ridere, per nulla.

Hanji, grazie a Dio, si è fatta subito avanti con l'espressione di una bambina che aveva ricevuto una caramella.
-Ragazzi, Benvenuti! Sarete pochi ma buoni, immagino! Ora, andate a riprendere i cavalli che avete scelto prima, da oggi in poi sono in tutto e per tutto vostri, saranno i vostri primi alleati insieme ai vostri compagni nelle escursioni. E nulla, raggiungeteci nella stradina dietro questa struttura, da lì a poco partiremo, ci vorrà un po' per arrivare al quartier generale!-

Eseguiamo subito gli ordini della maggiore, andando a riprendere i cavalli lasciati prima legati alla staccionata e andando dove ci è stato detto. Cerco Mikasa con lo sguardo, non ci vuole molto a trovarla, è dietro di me.
-Mikasa, vieni qua, portati anche Eren se vuoi- le faccio cenno di avanzare, lei esegue
-Posso stare tranquilla, è là davanti con Armin-
-Ok, comunque qua, batti cinque- le porgo la mano, e lei mi batte cinque con la delicatezza di un martello
-Ahia!-
-Scusa t/n, non ho fatto apposta!- dice tra una risatina e l'altra
-Certo certo...- mentre mi massaggio la mano, mi passa di fianco il corvino a cavallo, quest'ultimo rigorosamente nero. Lo guardo per tutto il tempo in cui passa per il mio campo visivo, immobile. Lui sembra non notarmi, almeno spero che non lo abbia fatto...

-T/n-
-Cosa-
-Perchè ti fissava così prima?-
-Di preciso non lo so, ma mi avrà preso di mira immagino...- dico a bassa voce guardando praticamente la sella
-Mh, ti è capitata proprio la persona più facile da trattare allora-
-Ma cosa te lo dico a fare, ovvio no?- mi esprimo a con tono ironico, innescando una risata alla ragazza.

Dopo pochi minuti partiamo, direttamente al galoppo in questa stradina sterrata pianeggante, di notte. Approfitto per alzare lo sguardo al cielo stellato ammirando lo qualche secondo, davvero un vista niente male quella sera, nemmeno una nuvola.
Riabbasso lo sguardo e noto una persona davanti a me: Jean. Non ho resistito dal fargli la battuta più scontata sulla faccia della terra
-Jean!- il ragazzo si volta
-Cosa t/n?-
-Non si cavalcano i propri simili!- rido un po' sotto i baffi, guardando la faccia scocciata del ragazzo che ho di fronte
-...Te la potevi tenere t/n-
-Lo so, ma non ho resistito!-
-Seh, muta tappa!- rimango in silenzio qualche secondo, trasformando la mia espressione da divertita a quella di un serial killer
-Ti devo ammazzare adesso o subito?-
-Nah, più tardi, ora non ho voglia-
-L'hai detto.-

Passano altri venti minuti più o meno prima di arrivare finalmente al quartier generale. Davvero molto bello e grande come posto,
-T/n, un giorno voglio la rivincita per prima eh-
-Mikasa, tanto perdi in partenza-
-E chi l'ha detto?-
-Io-
-Ma quanta modestia-
-Lo so lo so, non sei la prima che me lo dice-
-Ma dai? Comunque ho incrociato Hanji poco fa, ci ha detto che dobbiamo mettere i cavalli nella scuderia, i box vuoti sono quelli liberi-
-Andiamo allora-

Ci dirigiamo verso i box, la corvina mette il suo cavallo nel quinto box, io nel quarto ed entrambe cominciamo a togliere loro sella, valigie e redini.
-T/n, ma così vicini fanno troppo contrasto-
-Ma perché, noi due non facciano contrasto?-
-Nah, sei te che mi fai incazzare-
-...come no, dai, andiamo a prenderci la camera ora-

Ci dirigiamo verso i fornitori armate di valigie, e fortunatamente ci fanno decidere con chi stare in stanza.
Una ragazza, abbastanza alta, capelli biondi corti e occhi azzurri ci accompagna alla nostra stanza
-Piacere ragazze, io sono Nanaba-
-Piacere nostro, io sono t/n t/c e lei è Mikasa Ackerman- ci stringiamo la mano
-T/n e Mikasa, seguitemi, vi porto ai vostri alloggi-
-Grazie mille-
Facciamo due rampe di scale, la nostra stanza è la prima del secondo piano
-Ecco qua, accomodatevi... Ah, tenete la stanza pulita e in ordine, al caporale Levi non piace lo sporco-
-...Va bene..? Comunque grazie ancora, Nanaba- dico titubante all'inizio, poi le sorrido, lei ricambia
-Di nulla, voi riposatevi piuttosto, è stata una giornata lunga-
-Già...-
Detto questo la ragazza si allontana verso le scale.

Mi volto verso Mikasa, che ha già preso del letto in alto proclamandolo come suo territorio senza che me ne accorgessi
-Stavolta il letto sopra è mio!-
-Ehm... Sì, però smettila di guardarmi manco fossi un intrusa!- si mette a ridere non appena finisco la frase, poi scende
-Scusa, stavo proteggendo il mio territorio-
-Mi sembra giusto-
-Tu comunque mi devi spiegare un bel po' di cose eh-
-Giusto, si sieda- detto ciò Mikasa si siede ed io comincio a raccontarle tutto quello che è successo in quelle poche volte che ho visto Levi.
-Ammazza t/n, auguri!-
-Sì diciamo che ha un caratterino niente male-
-Sempre meglio del tuo-
-Non esageriamo.-
Fa spallucce ed inizia a cambiarsi in vesti più comode, per poi quasi sparire sotto le coperte
-Vabbè, io ho sonno t/n-
-Sei scarsa Mikasa...- mette un finto broncio per poi affondare il viso nel cuscino
-Eddai scherzo, pensa ho sonno anch'io- non vedendo l'ora di dormire, mi cambio con un paio di pantaloni neri ed una maglietta c/p più comodi, riponendo ordinatamente l'uniforme nell'armadio della stanza, per poi buttarmi quasi a peso morto sul comodo lettino.

Mikasa si sporge dall'alto con la testa
-Quale rarità... una t/n assonnata!-
-Non eri quella che aveva sonno te?- bofonchio mentre mi copro
-Già, buonanotte anche a te, tappa- mi sposto una ciocca di capelli c/c dal viso e la fulmino con lo sguardo
-Buonanotte, rompipalle..- ride e torna al suo posto. Spengo svogliatamente la lampada appesa ad un lato del letto e mi metto comoda, addormentandomi poco dopo.

Buonasera.
Scusate ma la scuola mi sta tartassando e wattpad è un'infame.
Mi ha cancellato questo capitolo quattro volte. Scioccobasita

Vabbè, alla prossima, sciao
~Shà