FALLING

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Ero incredulo,non capivo perché mi ignorasse, me lo potevo aspettare da un passante, una persona qualunque che di certo non aveva tempo di ascoltare ciò che mi affliggeva, ma non da un poliziotto, il cui compito era aiutare la gente.

Iniziai ad arrabbiarmi sul serio,e per cercare di calmarmi decisi di uscire, mi sembrava una situazione surreale e non riuscivo a capacitarmene;mentre camminavo avanti e indietro per cercar di pensare ad un'altra soluzione, mi accorsi che a pochi metri di distanza c'era un ospedale e,in assenza di altre buone idee,mi diressi lì.

Come prima entrai e raggiunsi un infermiere a cui spiegai per la seconda volta quel che mi stava accadendo,ma anche in questo caso non ricevetti alcuna risposta...

A quel punto ero davvero stufo,iniziai a urlare,piangere,chiedere ad ogni persona in quella sala se mi sentisse ,se a qualcuno importasse qualcosa di me...ma neanche una risposta arrivò, neanche una lamentela di un dottore o di una persona per tutto lo scompiglio che stavo creando,in un momento simile anche quella mi sarebbe andata bene;una qualsiasi parola,seppur un insulto,mi avrebbe calmato,mi avrebbe fatto capire che esistevo e che qualcuno mi aveva sentito.

Così me ne andai,confuso,arrabbiato, stanco; rispetto a tutto quello,trovai più confortante l'oscurità che mi avvolgeva in quello strano sogno,avrei di certo preferito trovarmi lì piuttosto che nella realtà, dove nessuno mi udiva,mi degnava di uno sguardo o mi parlava.

In un certo senso sentivo che quel buio mi stesse proteggendo da tutto ciò, forse non mi sarei dovuto svegliare.

Mentre ero assorto nei miei pensieri mi ritrovai di nuovo nei pressi di quel vicolo,era notte e la luna emanava un leggero chiarore;fu mentre mi avvicinai al punto in cui mi ero svegliato che successe...durò un secondo... tutti i miei ricordi ritornarono,da quelli della mia infanzia a quelli della mia adolescenza;ed ecco la risposta a tutte le mie domande in un solo attimo...

Io ero morto.Si,morto; decisi di buttarmi giù da un palazzo alto in una notte di luna piena.Quel giorno corsi,scappai più velocemente che potevo da tutto e da tutti: il divorzio dei miei genitori, le prese in giro a scuola per colpa del mio essere "diverso" rispetto a loro,la partenza del mio migliore amico...ecco la decisione che presi,ecco il mio modo di scappare definitivamente da tutti,ecco la mia scelta, forse stupida, forse da codardo,da egoista,eppure è stata la MIA scelta e di questo non mi pento.

Ora capisco perché ero così triste vedendo quelle due persone piangere, ed ora so perché c'era un auto di polizia lì, proprio in quel punto, cosa è successo, e chi era lo "sfortunato".

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Ed ecco qui anche l'ultimo capitolo 😊😊 lo so è abbastanza triste come fine 😢 però spero vi sia piaciuto lo stesso ^^ grazie per aver letto e se la storia vi è piaciuta lasciate un commento o una stellina *_* detto questo alla prossima ciaoo :*

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 12, 2017 ⏰

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