{00}

40 3 2
                                    

In quella megalopoli della Corea...in quel quartiere...in quel parco....vi erano due ragazzi. Quei due ragazzi erano migliori amici.
Il maggiore,23 anni,anima chiusa,che si schiudeva solo alla presenza dell'amico,pigro e amante della musica,all'apparenza stronzo e menefreghista,ma con chi vuole,amorevole,dolce e buono.
Il minore,21 anni,spirito libero,pensieri da bambino e dolce e buono con tutti,al quanto ingenuo,tiene al suo Hyung più della sua stessa vita.
Due anime completamente diverse,ma unite da un filo invisibile...impossibile da spezzare,un filo che collega due diversi pensieri,che racchiudono le stesse emozioni verso l'altro...ma manca il coraggio per ammetterlo.
Amici da una vita,ma incapaci di ammettere,e impauriti dalla verità.
In quel parco della loro piccola periferia avevano collezionato ricordi su ricordi,eventi su eventi,emozioni su emozioni,scoperte su scoperte.
Loro erano i re di quel parco,conosciuti da tutti come il duo delle differenze,completamente diversi,e per questo inseparabili.
In quel parco ci andavano ogni giorno dopo la scuola,e ci stavano tutto il pomeriggio.
Solo il più giovane frequentava ancora l'Università. Il maggiore stava cercando un lavoro da qualche mese a questa parte,aiutato dal più piccolo.
Vi chiederete come potrebbe mai essere nata un'amicizia così!
Beh...

Flashback

Il piccolo Yoongi,alla VENERANDA età di sette anni,si aggirava ogni pomeriggio nel grande parco di periferia. Quel parco si trova a picco sul'autostrada,pieno di ponti,alberi,corso d'acqua e colline. Yoongi andava li ogni pomeriggio accompagnato dalla sua adorata nonna.
Quel parco ormai era la sua casa,sarebbe stato ore su ore ad esplorarlo...e non solo lui!
Stava giocando sul sentiero di terriccio nel punto più alto del parco,a sinistra si trovava una discesa che portava alla strada ad alta velocità.

Avrebbe tranquillamente attraversato il ponte di metallo se non si fosse trattato di un piccolo bambino che si trova li.
Yoongi pensò che sicuramente era più piccolo di lui.
Era piegato su se stesso che si copriva il viso con le piccole mani,per evitare che le lacrime gli bagnassero il collo e la maglia.
Yoongi si avvicinò al piccolo bambino.

Gli picchiettò con un sito sulla spalla,guardandolo con l'espressione corrucciata.
Il bambino alzò gli occhi rossi e bagnati di lacrime su Yoongi,e lo osservò un'attimo.
Il piccolo bambino aveva delle labbra carnose e i capelli un po scombinati,gli occhi scuri con il taglio a mandorla,proprio come il suo.

~IL BARATTOLO DEI PENSIERI~\\YOONMINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora