Parte 2

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Quella sera ti ho visto, pensavo di sognare. Mi sono girata e rigirata per vedere se c'eri ancora e c'eri. Ero così felice. Mi sono seduta di fronte a te, facevo finta di non averti visto, facevo finta di non interessarmi a te.
I nostri sguardi si sono incontrati 3 volte e io ero al settimo cielo.
Per trovare una scusa per parlarti ho provato a chiamare quello vicino a te. Agitavo le mani perché non potevo urlare, perché c'era chaos nel locale e perché avrei urlato troppo per la felicità.
Tu hai notato che Agitavo le mani e mi hai guardato.
Ti ho detto di chiamarmi quello vicino a te e tu mi hai chiesto se volevo parlare con te o con l'altro.. volevo dirti che volevo parlare con te ma ho detto no.
L'altro era impegnato in un altra conversazione e non ha sentito che lo chiamavo..
Quando ha finito di parlare ho agitato di nuovo le mani e mi hai visto per primo. Hai detto a quello li: Ehi è da mezz'ora che sta cercando di chiederti una cosa ma tu avevi la testa altrove.
Hai aggiunto: ti sta chiamando oh
Come se ti interessava, facevi come se volevi accontentarmi, volevi farmi avere quello che volevo. Anche se in quel momento volevo solo avere la tua attenzione e magari parlare un po' con te, ridere con te e magari iniziare un amicizia con te. Non vorrei essere la tua ragazza perché so che non andrebbe bene. Perché io sono un disastro. E tu sei perfetto.

Quella sera poteva andare eben ma come sempre, è successo una brutta cosa e non abbiamo parlato. Anzi.....

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