Rientro a scuola

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Aspettative: L'Inferno di Dante Alighieri. Una giornata grigia, con pioggia torrenziale con tuoni e fulmini che rimbombano. L'edificio scolastico pare una prigione pronta ad accogliere noi studenti, dei poveri detenuti che dovranno spaccarsi la schiena per portare il peso dei libri; allenare le gambe per poter correre alle macchinette o dal paninaro e ovviamente non dormire per studiare trecentocinquanta materie.

Realtà: L'Inferno di Dante a confronto è una passeggiata di salute. Giornata grigia? Il rientro a scuola è qualcosa di ancora più grigio, quasi nero, con le lacrime degli studenti defunti (per colpa della scuola) che cadono dal cielo, a ricordare la pericolosità del posto. Tuoni e fulmini sono il segnale che indica l'arrivo di qualcosa di orribile e distruttivo, come i quattro che verranno sparati. L'edificio scolastico sembra un mostro pronto a divorarci e a bruciarci vivi e i professori sono dei diavoli pronti a torturarci tramite la riduzione delle ore di sonno e la chiusura di ogni via d'uscita. La vostra unica salvezza sarà la campanella, ma non sempre vi terrà al sicuro. Attenzione a tutti!

 Attenzione a tutti!

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