Capitolo 16

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Disse con un filo di amarezza ne la sua voce e con le lacrime che le rigavano il viso uscì dalla porta senza aggiungere altro.

Pov's Brandon
Uscìi dalla stanza velocemente non potevo stare un secondo di più là dentro. Le lacrime minacciano di uscire ma non devo piangere.
IO SONO BRANDON ROWLAND E NON PIANGO PER NESSUNA RAGAZZA.

È SOLAMENTE UNA COTTA PASSEGGERA PASSERÀ.

IL MARE È PIENO DI PESCI

NE TROVERÒ A BIZZEFFE COME LEI

Ma che cazzo sto dicendo lei è Emily Jones è unica,non troverò nessuno come lei.

Io ci sono sempre stato per lei ma lei ? Lei ama jacob, non mi ama e non lo farà mai.
Mi sedei su una panchina e con le mani fra i capelli iniziai a piangere e a sfogarmi finché non senti delle voci provenire da dietro di me

X:che cazzo hai combinato ? Ti avevo detto di prendere la ragazza non il ragazzo
Y: lo so l'ho fatto ma lui l'ha spinta all'ultimo secondo.
Disse le seconda voce incominciando a piangere
X: sei un essere inutile
Y: no no. Ti prego posso recuperare ti giuro che la ucciderò
X: IO NON DO MAI UNA SECONDA CHANCE
dopo queste parole sentì un colpo di pistola e un urlo.
Stavo per urlare anche io quando una mano mi tappò la bocca e mi stava per portare via io li morsi la mano e subito dopo senti un gridolino
X: cazzo che male Brandon !!
Io: 1 come fai a sapere come mi chiamo
2 CHE CAZZO VUOI BLAKE ?
Blake: abbassa la voce
Io:NO FINCHÉ NON MI DICI PERCHÉ HAI REAGITO COSÌ È CHE COSA VUOI DA ME
Blake: ora te lo dico ma ti prego abbassa la voce
Io: ok ok
Blake: dai vieni con me
Io rimasi fermo ancora non mi fido a sempre trattato male Emily.
Blake alzo gli occhi al cielo
Blake: sono venuto in pace
Detto questo lo segui ancora non mi fido però sono curioso.
Dopo 10 minuti di camminata arrivammo davanti una casa penso sia la sua.
Prese velocemente le chiavi l'aprii e la chiuse subito dopo essersi guardato intorno.
Blake: ok ora non ci può sentire nessuno.
Disse mentre chiudeva le tende e si sedeva sul divano.
Io rimasi in mobile non ci stavo capendo niente.
Blake: ora risponderò a tutte le tue domande tranquillo
Disse ridacchiando.
Io annuì e mi sedetti vicino a lui
Io: chi era. quello che ho sentito parlare? E che cosa voleva ?
Blake si fece subito serio
Blake: allora il nome non lo so io lo dovevo chiamare boss non ha mai detto il suo nome
Io: lo dovevi chiamare boss? Lavori per lui ?
Blake: no cioè si. È complicato. Ho sempre avuto una cotta segreta per Emily anche prima che non mi conosceva  ma non gli ho mai parlato perché non trovavo il coraggio, un giorno come tanti stavo andando allo skate park dove era mio solito andare. Quando un signore molto alto e robusto mi afferrò per il polso e  mi mise le mani al collo e mi disse che dovevo  fare tutto quello che diceva se no uccideva prima la mia famiglia e tutti quelli che amo sotto i miei occhi e poi me.
Io accettai terrorizzato, poi mi indicò una ragazza che stava andando sullo skateboard molto brava e mi disse che dovevo rovinargli la vita che dovevo trattarla male, farli del male insomma appena vidi che la ragazza era Emily mi misi a piangere. Lui mi diede un pugno su un occhio e strinse ancora di più la mano che aveva sul mio collo io  dissi che non potevo fare una cosa del genere a nessuno soprattutto alla ragazza che amo lui fece un ghigno malefico e mi disse che se non lo facevo lui l'avrebbe uccisa allora accettai è così incominciai a darli fastidio e a fare lo stronzo con lei e a trattarla male. Ma ho fatto tutto questo solamente per farla rimanere in vita devi credimi

Detto questo a Blake scese una lacrima dall'occhio e subito dopo anche a me non potevo credere che esistono persone così cattive al mondo. Chi sa cosa avrà passato Blake. Ma sopratutto la ragazza che amo è in pericolo e devo assolutamente sapere chi è questo tizio

My hero ~Jacob Sartorius~ /Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora