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《Lì c'è il bagno- indicò una porta -è piccola come casa, non ti perderai

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《Lì c'è il bagno- indicò una porta -è piccola come casa, non ti perderai.》ridacchiò Jungkook e Jimin annuì.
《Ti porterò dei vestiti puliti e i tuoi li metterò a lavare.》
Jimin annuì una seconda volta.
Jungkook scomparì nella sua stanza e Jimin entrò in bagno.

Il sapone bruciava i tagli, ma cercava di insaponarsi il meglio possibile.
Osservòi suoi piccoli tatuaggi e sospirò piano, a volte li odiava.
Appena sentì la porta aprirsi, si spaventò leggermente.
《Sono io, qui ci sono i vestiti.》
Jimin si girò rosso, anche se la tendina non lasciava vedere nulla, o almeno così pensava. 《V-va bene..》
《Hai bisogno di aiuto?》Jungkook si avvicinò leggermente alla doccia.
《N-no!》urlacchiò Jimin in preda all'imbarazzo.
La tendina lasciava che Jungkook vedesse le forme del minore. Jimin era leggermente girato, mostrando le forme del suo sedere grande e tondo. Jungkook si sentiva un pervertito nel guardare quella dolce creatuta nuda.
《Oh.. ok.》uscì dal bagno, dopo interminabili secondi di silenzio, chiudendo la porta alle sue spalle.
Aveva un erezione da soddisfare, con un immagine perfetta di un castano nudo.

Jimin dopo essersi vestito lasciò il bagno, recandosi in cucina. Aveva i capelli ancora leggermente umidi.
Jungkook era ai fornelli, intento nel preparare qualcosa.
《Jungkook.. ho finito.》
Il ragazzo si girò sorridendo al minore.
I sensi di colpa lo stavano divorando, e la cosa peggiorò nel vedere quanto sembrasse un bambino in quel momento.
《Ti va di mangiare qui?》
Jimin annuì, voleva stare ancora con il maggiore.

Candy Boy | JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora