I will love you forever

L'incontro

Povs. Marco
Finalmente l'ultimo giorno di scuola prima del weekend. Quel venerdì mi svegliai alle 6 come sempre, per prendere l'autobus alle sette meno venti e poi la metropolitana alle sette e venti per arrivare a scuola alle otto meno venti circa. Mi alzai verso le sei e dieci e andai in bagno per lavarmi, vestirmi e sistemarmi. Successivamente presi lo zaino e vidi se mancava qualcosa all'interno, poi feci colazione e infine presi le cuffie, che erano sopra la mia scrivania e andai subito alla fermata dell'autobus.

Povs. Princess
Quella mattina mi svegliai tardissimo. Erano le otto meno venti. Corsi subito in bagno per sistemarmi e truccarmi. Presi lo zaino con la bottiglia d'acqua, la merenda, e immancabilmente le mie cuffie e scappai subito a scuola.

Povs. Queen
Arrivata a scuola verso le otto meno cinque. Scesi subito dalla macchina e andai dritta al cancello e da lontano vidi Princess che stava correndo proprio come me e le dissi "Ciao Princess, anche tu in ritardo oggi ?" E lei "Ciao Queen, si mi sono svegliata tipo un quarto d'ora fa ma dettagli" ed io "Ah bene, dai che oggi è l'ultimo giorno prima del weekend" "Si infatti, menomale"

Povs. Marco
Arrivato in classe, vidi Queen che stava correndo per il corridoio e quando si sedette le chiesi "Queen come mai stavi correndo ?" Ed lei "Pensavo fossi in ritardo". La prima lezione fu scienze della terra e personalmente a me piace questa materia, infatti ero molto preparato sugli argomenti, ma molte volte alzò la mano anche una ragazza molto carina, dai capelli ricci, e mi chiesi per il tutto il tempo chi fosse quella ragazza.

Povs. Princess
Finalmente l'ultima ora ! L'ultima ora fu educazione fisica e la professoressa ci fece scendere sotto nel cortile e iniziammo a giocare a schiaccia sette. Fu molto divertente e un modo nuovo di conoscere i ragazzi delle altre classi. Dopo un pò di tempo mi stancai di giocare e mi sedetti nelle scale esterne dove, dopo circa 10 minuti mi raggiunsero Queen e un ragazzo molto carino che avevo adocchiato qualche istante prima e tutti e due si sedettero accanto a me.

Povs. Queen
Giocare a schiaccia sette è un gioco troppo divertente e mi sono divertita a farlo, anche se dopo mezz'oretta  è stancante e quindi chiesi a Marco se anche lui era stanco come me e lui mi rispose "Si, abbastanza Queen" "Ah perfetto, che ne dici se ci sedessimo sulle scale esterne accanto a Princess ?" "Ehm, si certo" e quindi andammo.

Povs. Marco
Fu molto stancante giocare a schiaccia sette infatti dopo circa mezz'oretta Queen mi chiese se ero stanco e io le dissi di si. Lei mi chiese se per me andava bene andarci a sedere accanto a Princess e quando me lo disse io guardai Princess che era immersa nei suoi pensieri, e pensai che quella ragazza era la persona che quella mattina nell'ora di scienze della terra alzò la mano per rispondere e le risposi "Ehm, si certo". Arrivati alle scale ci sedemmo ed io iniziai a parlare con Queen. Ad un certo punto Princess disse "Brrr che freddo" ed io che avevo addosso la giacca, me la tolsi e gliela desi e nel frattempo che la giacca passasse dalla mia mano alla sua, ci fu un momento di sguardi molto intensi, che sicuramente notò anche Queen. Quando gliela desi sentii il calore delle sue mani nelle mie ed è stato un momento bellissimo.

Povs. Princess
Quel momento in cui mi diede la sua giacca fu un momento bellissimo, pieno sguardi e passione ed infatti lo ringraziai moltissimo. Quando suonò la campanella presi lo zaino, le mie cuffie e andai fino al portone. Aspettai che uscisse Queen per salutarla, e dopo averla salutata mi incamminai per salire a casa e nel tragitto pensai a quel ragazzo carino che mi diede la giacca.

Povs. Queen
Tra i due ci fu un attimo di passione, molto intenso. Subito dopo iniziammo a parlare dei nostri hobby e dei film che ci piacevano maggiormente. Marco disse "Harry Potter è il mio film preferito", e sia io che Princess dicemmo insieme "Anche il mio" e da lì iniziammo a commentare la meravigliosa saga ma dopo circa venti minuti suonò la campanella e tutti ce ne andammo a casa.