Levi's pov
Mi svegliai, all'improvviso.
La luce mi colpì in pieno il viso,e fui costretto a socchiudere gli occhi e a coprirmeli con la mano.
Rimasi per un po' di tempo così, assaporando quel dolce silenzio.Mi girai alla mia sinistra,notando Eren che dormiva profondamente. Sorrisi.
La porta della stanza era stata chiusa,e i nostri vestiti erano rimasti abbandonati sul pavimento.
All'improvviso mi ritornarono in mente tutti i ricordi della sera precedente, e non potei far altro che ridacchiare. Passai una mano sul mio petto, sfiorandolo, notando che ero pieno di segni violacei più o meno ovunque, proprio come il ragazzo accanto a me.
Nella mia testa riuscivo a vedere ogni singolo momento di quella serata, riuscivo ancora a percepire ogni singolo tocco sulla mia pelle e tutte le emozioni che avevo provato mi inebriavano ancora la mente.Mi sollevai poggiando la testa su una mano, e non potei far a meno di guardare Eren che, con un'espressione rilassata, continuava a dormire placidamente.
Era quasi un sogno per me, tutto quello.La quiete mattutina, le coperte calde, quella sensazione di calma e felicità che ti riscalda il petto in una maniera unica.. Era tutta una sola sinfonia, che mi faceva pensare che tutto andava bene in quel momento.
Tutto era perfetto.Per un attimo, mi chiesi come avevo fatto ad arrivare a quel momento.
A essere con Eren, nel suo letto, dopo aver dormito insieme.
Lo guardavo e non riuscivo a non sorridere.
Lo amo.. Dio se lo amo..Era dal primo giorno di scuola superiore che non facevo altro che guardarlo.
Sempre, tanto da sentirmi uno stalker.
Lo osservavo con i suoi amici, durante i compiti, mentre studiava.. Mi aveva sempre affascinato tutto di lui, dalla sua pelle rosata ai suoi occhi smeraldo, nei quali vorresti entrare e rimanerci per sempre.
Mi chiedevo perché mi interessasse tanto quel ragazzo.. Non avevo mai provato quel tipo di interesse per qualcuno.
Non avevo capito che stavo provando amore.. Non avevo idea di cosa fosse."L'amore è quel qualcosa che ti prende all'improvviso e ti fa vedere il mondo in maniera diversa, per poi andare via e buttarti a terra facendoti capire qual è la realtà".. Avevo sempre pensato così.
Dopo che i miei genitori avevano divorziato quando io avevo solo 2 anni, io ero cresciuto semplicemente con mia madre; mio padre veniva di rado e parlava come al suo solito di affari e lavoro, l'unica cosa per lui davvero importante.
Mia mamma non ha mai voluto mettersi con nessun altro, e quando le chiedevo perché mio padre vivesse lontano, diceva che non voleva stare con lei.. Per questo avevo sempre visto l'amore in quella maniera.
Non mi era mai importato di riceverlo o di darlo, perché inevitabilmente finivo a pensare ai miei genitori.Eppure con Eren era diverso.. Ero riuscito a provarlo. Provavo quel sentimento che per anni avevo cercato di evitare e che si era impadronito di me come se niente fosse.
Poi le cose sono cambiate, abbiamo iniziato a stare insieme come amici.. Poi ci siamo messi insieme.. Ed ero finito là, accanto a lui, a guardarlo dormire.
Mi alzai lentamente, prendendo i vestiti e cambiandomi silenziosamente, per poi scendere le scale.
In casa regnava un religioso silenzio che mi faceva sentire rilassato e, in qualche modo, a casa (anche se quella era la casa di Eren). Andai in cucina e presi qualche ingrediente e mi misi a preparare la colazione.
Dopo un po' alzai la testa, notando una piccola radio là accanto, e la accesi.
Una dolce melodia si diffuse nell'aria.“.. You were a vision in the morning when the light came through
I know I've only felt religion when i've lied with you
You said you'll never be forgiven till your boys are too
And I'm still waking every morning but it's not with you..”La musica si diffondeva nella stanza con la sua melodia dolce, mentre io continuavo a preparare la colazione; mi misi a battere il piede a tempo, sorridendo leggermente mentre ascoltavo con attenzione le parole della canzone.
“.. Everything is grey
His hair, his smoke, his dreams
And now he's so devoid of color
He don't know what it means
And he's blue
And he's blue..”-Cos'è sto casino di prima mattina..??- disse una voce all'improvviso. Mi girai e guardai Eren che, vestito di fretta e con i capelli scompigliati, mi guarda a stropicciandosi un occhio.
Sorrisi e abbassai il volume.
-Ti dà fastidio?- chiesi.
-Nono.. Non preoccuparti-.Mi avvicinai e gli diedi un bacio a fior di labbra, -Buongiorno moccioso..~-
Lui sorrise.
-Buongiorno nano~-
-Nano lo chiami qualcun altro, moccioso,- incrociai le braccia -sono solo 1.60-
Lui rise, facendomi avvertire un calore al petto che mi fece istantaneamente sorridere.-Facciamo colazione?- gli chiesi.
E lui annuì, con un sorriso stampato sul volto.696969
Here we are, my dear fellows.
Sono tornata, non più forte di prima ma di sicuro con uno stile migliore rispetto a quello precedente.Domanda veloce, si vede la foto allegata?
Primo capitolo dopo la pausa, che ve ne pare? Non è molto lungo ma devo riprendere il ritmo, ci ho messo un po' a farlo.
Ho deciso di mettere nero su bianco i sentimenti di Levi per ricominciare, li ho mischiati un po' ai miei in questo periodo ed è uscito questo.. Ci ho provato perlomeno 🤷♀️
Non sono andata avanti perché probabilmente avete perso il filo della storia.. Come biasimarvi d'altronde.
Per chi non ricorda bene, il giorno in cui è ambientato questo capitolo è il 1 gennaio 2017, quindi vacanze invernali.Per chi volesse un riassunto, il capitolo 31,December,è un riassunto dall'inizio fino all'inizio di Dicembre, appunto. I capitoli che seguono sono di conseguenza collegati alle vacanze invernali.. Se volete potete rileggerli, tanto sono lì.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, vi auguro una buona giornata/serata tutto quanto 🥰
Ciao ❤️
Ps: chi sa dirmi che canzone stava ascoltando Levi? 🎶
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You don't own me ~Ereri~
FanfictionShiganshina, 2016. Una città tranquilla e felice dove due ragazzi nascondono l'un l'altro ciò che provano. Dove i loro amici sono persone solari e allegre. Dove tutto sembra una favola. Ma all'arrivo di 6 ragazzi circondati da una nube di mistero, l...