Buonasera! Questa volta le note d'autore le inserirò all'inizio del capitolo per essere sicura che più persone le notino. Allora, questo è il secondo capitolo di questa nuova long nata inizialmente come One e che sotto richiesta è diventata una storia a più capitoli! Gli aggiornamenti spero avvengano il più regolarmente possibile, anche se con l'inizio della scuola credo che verrò rallentata di parecchio, anche se spero proprio di essere costante. I capitoli non saranno molto lunghi, proprio come i capitoli... diciamo che va a seconda della mia ispirazione. Ho apportato un piccolo cambiamento e quindi la storia non sarà più ambientata a Fiore ma a Magnolia. A questo punto vi invito a lasciare una recensione per farmi sapere che cosa ne pensate!
Un bacio,Hanae
"Salamander... Salamander... Salamander..." ancora non era riuscito a dimenticare il modo in cui aveva pronunciato il suo nome. Ogni volta che ci ripensava non capiva se si fosse soffermata di più sulla "S" o sulla "R".
Si rigirò sul fianco destro e guardò la parete bianca del suo muro, con alcune foto di lui e i suoi amici appese ad un filo di fortuna, giusto perché il padrone di casa era stato tanto pignolo sul non fare buchi sul muro.
Più ci pensava e più gli sembrava di essersi perso qualche particolare di lei, c'erano così tante cose che nascondeva quella ragazza che era sicuro di non aver notato qualche cosa di importante, e questa sua mancanza lo faceva arrabbiare tremendamente.
Si rigirò un'altra volta e il suo sguardo si posò su una delle fotografie che teneva sulla cassettiera, forse una delle poche che teneva incorniciate, ritraente lui e Lisanna parecchi Natali fa, quando ancora non erano fidanzati.
A quei tempi erano ancora al liceo e le cose andavo alla grande: niente di complicato se non qualche bacio di troppo scambiato tra le mura casalinghe della ragazza ed essere scoperti dal fratello più grande. Nulla di che insomma. Una delle tante ragazzate che faceva. Si era messo con lei perché ai tempi gli piaceva, e anche parecchio, però come si erano detti, la loro storia sarebbe durata solo qualche mese perché tanto poi sarebbe arrivata l'estate e comunque erano ancora troppo giovani per una cosa seria. Quelli che all'inizio erano solamente dei mesi si erano poi trasformati in anni e se solo le cose fossero andate come programmate ora non si sarebbe trovato in quella situazione a friggersi il cervello per capire che cosa fosse giusto o sbagliato.
Da un lato voleva - o doveva? - rimanere fedele a Lisanna. Infondo ne avevano passate tante insieme e poi, detto molto francamente, non aveva mai trovato il coraggio di lasciarla. Lui non era un tipo molto propenso ai cambiamenti e riconosceva che questo era un suo difetto. In tanti anni erano cambiate poche cose nella sua vita, cose facilmente gestibili e si era ritrovato così incastrato in una quotidianità estenuante e che sapeva di vecchio. Voleva cambiare ma non sapeva come. La "pausa" presa da Lisanna era stata un'iniziativa della ragazza stessa, che lo aveva destabilizzato parecchio, anche se gli aveva fatto tirare un sospiro di sollievo. Sentiva come se il lavoro pesante, il primo passo e il metaforico primo buco sul muro l'avesse fatto lei.
In qualche modo, Natsu, sentiva di aver trovato uno squarcio in quella monotonia che era la sua vita.
E poi era arrivata la ragazza dell'accendino, che gli aveva stravolto tutto, ancora di più se possibile. Lei era così diversa da lui che un po' gli faceva paura, ma che allo stesso tempo lo attraeva e voleva scoprirne di più di quel suo mondo un po' instabile...
Si prese alcune ciocche rosa di capelli tra le mani e se le tirò, strizzando gli occhi e muovendosi scompostamente sul materasso.
«No, no, no!» Gridò mettendosi a sedere con un colpo di reni.
«Non va bene, devo decidermi»
Eppure, nonostante sentisse che era sbagliato pensare a lei - ne era davvero sicuro? -, non poteva fare a meno di farlo e la sua curiosità non faceva che salire sempre di più. Natsu voleva sapere tutto di quella ragazza, voleva capirla e comprendere che cosa la rendesse così diversa da lui, così intrepida e senza veli.
Portò l'indice e il medio della mano destra nel suo campo visivo e ripensò alle labbra di lei appoggiate sulle sue dita e arrossì un poco ricordando l'accaduto.
Doveva assolutamente trovarla. Assolutamente.
«Che marca di sigarette erano quelle dell'altra sera?»
«Ma di cosa stai parlando?»
«Quelle che avevi al Fairy Tail»
«Che te ne importa se nemmeno fu... ASPETTA! Allora sei stato tu a fregarmene una, stupido di un Salamander!»
«No...! Ma dimmi la marca»
«Phantom Lord. Ma sappi che se ti becco a prenderne un'altra io...!»
Bip. Bip. Bip.
«SALAMANDER!»
«E quindi tu hai intenzione di iniziare a fumare solo perché lo fa lei?»
«Ma no, baka!» rispose Natsu evitando una pozzanghera quasi interamente ghiacciata, «voglio solo comprarne un pacco nel caso la rincontri»
Gray aggrottò le sopracciglia e lo guardò confuso, dubitando ancora una volta dell'intelligenza dell'amico.
«A me sembra una cazzata»
«Se mi stai accompagnando solo per rompe le palle allora te ne puoi anche tornare a casa» rispose duramente.
Il moro alzò le mani in segno di resa e si limitò a seguirlo.
«Dico solo che comprando le sigarette che le piacciano non è abbastanza per conquistarla. E poi potrebbe pensare che sei una specie di pazzo maniaco», disse, «insomma, chi diavolo si ricorda che marca di sigarette fuma una tipa solo per comprarle e tenerle per lei, considerando che sa perfettamente che non fumi»
Natsu gli tirò un pugno sul braccio seccato; i suoi commenti non erano affatto d'aiuto e lui non era affatto simpatico.
«Menomale che dovevi stare zitto»
«Dico per dire»
Continuarono a camminare in silenzio fino a quando non arrivarono al tabacchi e Natsu acquistò le benedette sigarette.
Una volta usciti Gray non poté trattenersi dal commentare la scena e la faccia del rosa, che effettivamente sembrava alquanto provato dall'acquisto.
«Non mordono mica»
«Idiota»
«Piuttosto, come va con Juvia?» Domandò malizioso Natsu, che sapeva essere un tasto dolente per l'amico.
«Non sono affari tuoi!»
E infatti, colpito e affondato!
STAI LEGGENDO
Spirito Libero
Фанфик||Modern!AU || Si sa, una sigaretta tira l'altra e, una chiacchierata alle tre del mattino, fuori da un locale, porta a nuove ed intriganti conoscenze. Un Natsu e una Lucy semi-presentati in una salsa completamente nuova. ------ Aveva un'aria fresc...