"Ah nono,io il telefono li non lo metto, è mio e rimarrà tale per sempre"borbotta Tally incrociando le braccia al petto arrabbiata.
"Vorresti dire che hai paura di mostrarci qualcosa?"le chiede sghignazzando Chais
"No,semplicemente non voglio darvelo"ripete la bionda
"Eddai, Tally lo metterò pure io,mettilo anche tu"la implora Giusy
"Ok va bene,ma i miei messaggi non li leggerete"dice sconfitta quasi lanciando il telefono in mezzo agli altri.
"Tanto sarai tu che li leggerai a noi"rispondo sorridendole e mettendo a mia volta il telefono in mezzo al cerchio
"Grace, forse tu non hai capito. Io non leggerò niente a nessuno"mi ripete scandendo bene le parole la mia amica.
"Iniziamo?"chiedo senza dare troppa importanza alle parole di Tally.
non aspetto una risposta e inizio a parlare
"Il gioco consiste in poche semplici regole:
Primo,nessuno dovrà mentire,dovete promettere di dire sempre ed esclusivamente la verità
Secondo,non potrete rifiutare quello che vi verrà chiesto di fare;
Terzo,se non accettate,riceverete una punizione,che vi sarà proposta insieme all'obbligo oppure alla domanda
Quarto,non sono la colpevole se da questo gioco si scatenerà qualsiasi tipo di cosa
Quinto,non fatemi altre domande che non saprei come rispondervi"
Noto che sul viso di alcuni partecipanti si è dipinta un'espressione impaurita, quasi terrorizzata
"Iniziamo?"ripeto un'ultima volta prima di dare il via al gioco.
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Short Storydopo una lunga serata piena di alcool,fumo e divertimento,le aspettitive più alte di un gruppo di sette ragazzi sarebbero state quelle di andarsene a dormire,ma non a loro. loro sette hanno deciso di sfidare il destino e i suoi misteri,di portare al...
