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#Federica#

Le ultime due settimane erano state un delirio totale. Marek e Decibel non facevano altro che sfottermi per via del mio "nuovo" nome e per me era inevitabile ridere. Avere Dries li per me era strano. Avevo passato anni a chiedermi come stesse, se ancora mi pensasse e poi? Puf. Eccolo li, accanto a me che cercava di capire qualcosa in più su quello che gli stessi spiegando. Mi sembrava molto strano che non ricordasse cosa gli avessi insegnato quando eravamo bambini, ma d'altronde se aveva dimenticato me, figuriamoci l'italiano.

Era dura per lui e lo sapevo benissimo, la lingua in Belgio è complicata, non sto nemmeno a spiegare quanto, quindi il dover imparare l'italiano in fretta e furia non era il massimo. Sapevo benissimo che la grammatica lo avrebbe aiutato, ma soltanto sentirci parlare avrebbe fatto si che lui imparasse più velocemente. Dopo la prima settimana, Dries masticava qualche parolina in Italiano e si, grazie a Lorenzo Insigne, sapeva anche determinate cose in Napoletano.

"M si Bell Dries"

"Grazie Uagliò"

I due avevano fatto da subito amicizia, e io non potevo fare altro che ridere per via dell'accento del mio folletto, già...il mio folletto. Averlo vicino mi rendeva estremamente rigida, in fin dei conti non si ricordava di me, quindi non dovevo sembrare troppo a mio agio, ma tra di noi era sempre tutto cosi naturale. Sembrava quasi di essere tornata ai vecchi tempi, in quella libreria con le poltrone rosse che tanto ci piacevano, ad imparare cose nuove o semplicemente a ridere di cose stupide.

"Hey, Scricciolo? Ci sei?"

Marek cominciò a scuotermi una mano davanti al viso. Mi stropicciai gli occhi e poi lo guardai con un sorriso, quell'uomo era un santo. Era il 13 luglio, eravamo tutti in fermento per il ritiro. Tra di noi c'era un nuovo arrivato, oltre a Dries, Jose Maria Callejon. Quante volte avevo sbavato sulle sue foto? Troppe. Lo avevo visto giocare nel Real Madrid un paio di partite e mi era sembrato un ottimo giocatore. Alto, capelli neri che teneva sistemati con del gel, una persona discreta e pacata. All'apparenza poteva sembrare freddo, ma era tutt'altro che cosi. Non avevamo avuto ancora modo di approfondire lo studio, era arrivato due giorni prima della partenza, ma durante la nostra prima lezione mi ero divertita tanto. Con lui sarebbe stato molto più facile, essendo spagnolo.

-Si Si, ci sono!

-Sei pronta per vederci TUTTI a petto nudo che ci facciamo il bagno nel ruscello?

-IDIOTA!

Scoppiai a ridere come non mai, in realtà non ci avevo pensato a questo particolare, ma in fin dei conti non sarebbe successo. Io dovevo rimanere nella struttura ed essere pronta ad ogni evenienza. Oltre che insegnare l'italiano, quando eravamo in ritiro mi occupavo di varie questioni per il presidente. Scossi la testa e prima che potessi rispondergli, Mertens fu al nostro fianco. Gli bastò salutarci, per farmi irrigidire come non mai.

-Ciao! P-Pronto per il ritiro?

-Sono carichissimo!

-Bene cosi! Perché ho visto alcune delle tue azioni e sei un portento!

Marek lo portò via, notando il mio disagio e avrei tanto voluto ringraziarlo. Per quanto volessi stare tra le braccia di Dries, dirgli quanto mi fosse mancato e fargli capire che non lo avevo dimenticato, quando mi era vicino, non riuscivo a stare calma. Quando eravamo soli, riuscivo a sentirmi me stessa, ma in presenza di altri, non facevo altro che pensare di dover dire tutta la verità a Dries, ma non era semplice.

Ci avviammo tutti al Check In e notai poco distante da me Callejon. Da quando ci eravamo presentati, non faceva altro che squadrarmi con una faccia che non riuscivo a decifrare. Gli feci un cenno della testa salutandolo e vidi il suo viso, rilassarsi improvvisamente, mi fece cenno di raggiungerlo appena possibile, annuii e posai la borsa sul rullo prima di passare sotto al metal detector. Mi avviai poi verso il Gate e salii subito dopo Marek in aereo. I ragazzi avevano preso quasi tutti posto, io guardai quello vuoto accanto a Dries e senza pensarci mi avviai verso di lui. Avrei dovuto smettere di evitarlo e affrontarlo, altrimenti non sarei mai riuscita a dirgli tutta la verità. Mentre mi avvicinavo a lui, notai un guizzo nei suoi occhi, che vidi scomparire subito dopo la frase pronunciata da Jose.

Cade il Mio Pensiero su te.Where stories live. Discover now