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Quella mattina Mark non si svegliò da solo, e non lo svegliò neppure la sveglia.
Quella mattina qualcuno salì sul letto del giovane e lentamente iniziò a togliergli le coperte di dosso, al che Mark mugugnò qualcosa mentre cercava in tutti i modi di allontanare quel peso su di sé.

«Mamma ancora cinque minuti.» E stava anche girandosi dall'altra parte ma una voce maschile si fece presente nella stanza.

«Non sono la mamma.» E bastarono queste parole per far si che Mark sgranasse gli occhi.

«Tu...tu...che cosa ci fai qui?» Non riuscì ad articolare più nulla perché per la terza volta le labbra di Jackson si posarono ad agio su quelle di Mark, dolci baci ripetitivi e schioccanti.

«Non posso avere il bacio del buongiorno?» Un ghigno divertito apparve sulle labbra di Jackson e Mark arrossì all'inverosimile.

«Sono stati svariati i baci che mi hai appena dato...» Mormorò Mark che ancora se ne stava placidamente coricato e sotto di Jackson.

«E tu li hai ricambiati tutti e senza dire nulla. Ma se vuoi posso farli diventare uno. Però dovrai stare alle mie regole.» Il viso di Jackson si avvicinò sempre più contro quello di Mark, ma quest'ultimo lo spintonò via facendolo cadere dal letto.

«Basta! Faremo tardi a scuola!»

❄❄❄
07/12/2017


Caro diario. . .

Oggi il mio risveglio è stato meraviglioso.
Mi sento così felice insieme a lui, anche quando in un gesto semplice prende la mia mano ed intreccia le nostre dita davanti gli occhi di tutto l'istituto.
Non ha paura di nessun giudizio negativo, è fantastico il mio cinesino.

Dear Diary. . . ( Markson )⭐️📒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora