CAPITOLO TRENTOTTO

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Mi sono alleata con il nemico.

Già, proprio così.

Ho stretto un patto con Cloe affinché mi aiuti a capire quanto Paulo ci tenga veramente a me.
Vi chiederete sicuramente cosa ci guadagna lei no? Beh, si divertirà certamente a farmi ingelosire perché lo provocherà fino a farmi stare male

Ma è per una buona causa. Almeno spero.

"Quindi fatemi capire bene,voi acolterete tutto?" Domanda la ragazza dal sedile posteriore
"Esattamente" mi limito a dire guardandola dallo specchietto retrovisore
"E come farete a non farvi scoprire?" Chiede incrociando le braccia al petto
"Tu anche se fa freddo devi convincerlo a sedersi fuori. Noi vi osserveremo da dietro l'albero. Staremo attenti" spiego mentre lei annuisce soltanto

Per fortuna collabora.

"Siamo arrivate ragazze. Cloe,scendi qua altrimenti Dybala se ne accorge" Ordina Bernardeschi
"Va bene. Ci vediamo più tardi" Saluta stranamente e si dirige verso il bar

Parcheggiamo lì vicino e subito ci posizionano nella nostra postazione, io seduta con le ginocchia per terra e Federico in piedi alle mie spalle, dove posso notare che la vipera è riuscita a farlo sedere all'esterno

Dybala non ci deludere perfavore.

"Allora, cosa volevi dirmi?" Domanda tranquillamente l'argentino
"Sai, sto per fare un servizio fotografico su una marca di intimi e mi hanno chiesto di trovare un ragazzo che possa sfondare lo schermo. Quindi ho pensato subito a te" Confessa la ragazza facendogli l'occhiolino
"Io? Sei sicura?"
"Assolutamente si, attirerai molta gente e sono sicura che faremo tante vendite se utilizziamo la tua immagine" Continua a spiegare lei

Vedo che si è preparata un copione.

"A me farebbe piacerebbe ma non penso che Azzurra approvi tutto ciò" Riflette mentre il cameriere porge le bevande

Perspicace il ragazzo.

"Semplice, non le dici niente" Parla Cloe facendo spallucce
"Le mentirei di nuovo e dopo quello che abbiamo fatto per stare insieme, non mi sembra proprio il caso" commenta il ragazzo sorseggiando la sua sprite
"Non puoi farmi questo favore grande?" Piagnucola facendo il labbruccio
"Chi mi dice che posso fidarmi di te?" Borbotta lui accigliato

Ecco bravo, hai capito.

"Ho già detto che non voglio crearti problemi con Azzurra" Sottolinea lei mordendosi il labbro

Pensavo fosse più creativa ma va bene.

"Posso fidarmi?" Sussurra il ragazzo aspettando una risposta

Sta davvero accettando?

"Assolutamente si. Credimi sono cambiata sul serio" Mormora la vipera mentre stringe la mano di Paulo sul tavolo

Quel contatto mi provoca la pelle d'oca tanto che Fede se ne accorge subito
"Azzurra sei sicura di reggere tutto questo?" Bisbiglia fissandomi dall'alto
"Tranquillo, sto bene" Lo liquido tornando ad ascoltare

Non voglio perdermi nulla.

"Quindi è fatta?" Le sorride lei tenendogli ancora la mano racchiusa nella sua più piccola

Perché non fai niente Dybala? Rifiuta no?

"È fatta" Sentenzia lui mentre si alza dalla sedia

"È fatta? Non può dirlo sul serio!" Sbotto silenziosamente mentre Federico sbarra gli occhi
"Fede? Che cosa succede?" Chiedo mentre lo guardo preoccupata
"Azzurra, hai ancora paura dei cani?" Mi chiede dal bello al buono

Ah?

"Che domande sono adesso?" Borbotto fulminandolo con lo sguardo
"Hai ancora paura?" Insiste ancora senza aggiungere niente

Se insiste cosi tanto vale rispondere no?

"Sì Fede, ho ancora paura" Ammetto
"Cazzo...girati" Mormora e lentamente giro la testa nella parte opposta notando che un cane abbastanza grande si avvicina nella mia direzione

Merda. Merda. Merda.

Senza neanche pensarci un minimo mi metto ad urlare come una pazza, affrettandomi a salire sulle spalle di Federico che mi prende al volo avendo già intuito la mia reazione
"Stai calma Azzurra" Esclama mentre il cane prende ad annusare il piede del mio amico
"Mandalo via, perfavore" Mi lamento e lui senza farselo ripetere due volte riesce a farlo allontanare, lanciando un bastone lontano mentre il cane prede a in seguirlo

Dio, che spavento.

"È tutto apposto ora" Mi rassicura facendomi scendere dalla sua schiena
"Io non credo proprio" Sento borbottare alle mie spalle e mi blocco di colpo avendo riconosciuto la sua voce
"Azzurra, girati immediatamente" Ordina e io mi volto osservandolo che mi guarda furioso mentre la ragazza al suo fianco se la ride di gusto

Lo so Cloe. Per te è uno spettacolo bellissimo.

"Perché deve sempre andare a finire così?" Sbraita avvicinandosi di un passo
"E perché tu devi sempre complicare le cose?" Chiedo di rimando
"Cavolo Azzurra,mi hai stancato con questi tuoi giochetti da bambina" Sbotta arrabbiato guardandomi serio

Non oso parlare.

"Non parli adesso eh? Sai di aver sbagliato vero? Perché si, hai sbagliato e stavolta non ci passerò sopra" Sbotta ancora gesticolando
"Senti..." cerco di parlare ma mi blocca subito
"Ne ho abbastanza Azzurra. Di te e delle tue cazzate. Ho bisogno di rimare da solo adesso" Mormora a testa bassa e si allontana da noi
"Paulo aspetta" Urlo e faccio per seguirlo ma Federico mi premde per il braccio e mi imprigiona al suo petto stringendomi dalla vita
"È meglio lasciarlo solo adesso. Vuole il suo spazio" Sussurra sul mio orecchio

Annuisco soltanto mentre incomincio a piangere. Che stupida che sono.

"Vado io" Sentenzia Cloe per poi correre nella sua direzione

Non parlo. Non la fermo. Forse, in questo momento è meglio così.


La razón de mi sonrisa ●Paulo Dybala●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora