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6 anni

Il mio nome non è Thomas.
Non lo è mai stato.
Il mio nome è Stephen, ma loro cercano ancora di farmelo dimenticare.
Era l'unica cosa che mi rimaneva del mio passato, e mi hanno tolto anche quello.
Ho odiato il mio nuovo nome per tanto di quel tempo che alla fine, a forza di ripeterlo, ho quasi finito per scordare quello vecchio.
Ogni tanto fluttua per la mia mente, libero come tutti i miei ricordi, come tutto quello che costituiva il mio passato.

La sedia dove mi trovo è fredda, metallica. Mi stanno facendo delle analisi.
Guardo l'ago che mi punge il braccio mentre mi inniettano una qualche sostanza all'interno.
Ho smesso di chiedere cosa fosse tempo fa, quando avevo ormai capito che non mi avrebbero risposto.
Non mi trovo male qui.
Certo, andrebbe meglio se oltre a me stesso, i professori e i dottori potessi parlare con qualcuno.

Ci sono altri ragazzi qui.
Non li conosco, ma li ho visti di sfuggita una volta.
Dormono insieme, loro, in una camera che deve essere molto piú grande della mia.
C'è una ragazza che come me non puó vedere gli altri.
Si chiama Teresa, credo di aver sentito.
Non chiedo tanto, in fondo.
Vorrei solamente... non essere solo.
"Bel gioco di parole", questo è quello che mi direbbero i miei professori se fossero qui ora , ma loro non ci sono, proprio come tutti gli altri.

Running away from darkness -NewtmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora