Una variazione sul percorso del progetto "Immagine Sia", col contributo degli amici vecchi e nuovi di Wattpad. Ciò che ho letto in giro e mi ha affascinato l'ho pubblicato (ovviamente col permesso dell'autore) abbinando i vostri versi ad una mia imm...
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Brillo nella notte come un faro Tutto comprendo e mi sento benedetto Viaggio, volo in alto come un albatro Senza staccare il corpo dal letto. Acuto e svincolato è il percepire notturno, Sembra opera di un nuovo senso, Svanite luci ed ombre tutte attorno Spezzate dalla mente le catene del dissenso. Ma ahimè il sole sorge imperituro E torno a nuotare nella nebbia Bramando per il buio venturo In attesa della chiave della gabbia.
Secondo il Mascalzone
Non è semplice poesia, ma di più: è desiderio di sognare la poesia! Quanta umanità c'è in questo farsi avvolgere dalle ore della notte a caccia di quel pensiero che, come un vampiro, non può svelarsi alla luce dello spietato giorno. Bella la catena dei quattro verbi "Brillo, comprendo, Viaggio, volo" (indispensabile per l'Ispirazione notturna); utile la coppia dei nomi"nebbia/gabbia" (mortificanti per la pausa diurna). E voi? Siete tra coloro che sentono al buio "un nuovo senso" cancellato da un triste "ahimè" in luce?
