La finestra che non c'era

Capitolo 1

Nel piccolo paese di Hamburg vievevano Chris, un ragazzo dai folti e lunghi capelli dorati con occhi azzurri, la sua famiglia e il suo cane Bobo. In una bella giornata d'autunno Chris andó a trovare il suo amico Sam e in quel noioso e monotono pomeriggio decisero di incamminarsi verso il centro della città. Improvvisamente, Sam si ricordó della presenza di una casa abbandonata nel bosco dove vi era andato alcuni giorni prima e propose a Chris di andarci insieme e di invitare anche Vincent, un loro caro amico con cui peró non si rapportavano da giorni. Vincent era un ragazzo alto,magro con capelli castani a spazzola e grandi occhi color nocciola. Sam e Chris invitarono anche Vincent e i tre amici, muniti di torce e zaini, decisero di inoltrarsi nel bosco per l'esplorazione di quella misteriosa e inquietante casetta. Camminavano da almeno mezz'ora, finalmente, avvistarono in lontananza la casetta disabitata e vi si diressero, ma la porta era sbarrata e non vi era nessun'altra via d'entrata. Era una grande casa di legno con grandi e luride finestre. I tre ragazzi tornarono a casa delusi, ma decisero di non arrendersi: il giorno seguente sarebbero tornati con i giusti attrezzi per entrare in quella casa in compagnia di altri amici. Era l'imbrunire e, durante il lungo cammino verso casa, percepirono inquietanti presenze in lontananza e, dopo qualche minuto, si sentirono strani rumori provenire dalla ormai lontana casetta abbandonata. Rientrato a casa, Sam si tolse come di consueto le scarpe e le posó sul logoro e consumato zerbino. All'improvviso due ombre si allungarono sotto i suoi piedi nudi! L'espressione sul suo volto cambió radicalmente, si voltò di scatto e vide dietro di lui i suoi genitori che lo fissavano con aria interrogativa. Durante il corso della notte Sam non fece che pensare ai misteri che nascondeva quella casetta e gli vennero in mente le dicerie a proposito della casa pronunciate dalle pettegole del paese, le quali dicevano che nascondesse qualcosa di inquietante e che, sicuramente, all'interno vi erano anime maligne che vagavano senza trovare pace. Sam era diventato ancora più curioso di andarla ad esplorare.