Ciao a tutti, mi chiamo Virtz, ho 15 anni, sono un ragazzo dai capelli rosa pastello, dagli occhi di colore rosa, alto 1m e 77cm ed ho perso i miei genitori un anno fa. Oggi vi racconterò la mia storia. Un giorno, mentre dormivo, aprii gli occhi e mi ritrovai in un posto simile ad una cattedrale. Quella specie di stanza era tutta colorata di viola e rosa. La cosa più strana era che, davanti a me, c'era una "ragazza" di bassa statura, con i capelli di colore lilla, all'apparenza sembrava una bambina qualunque, ma in realtà non era quello che mi aspettavo. Con un gesto di mano, mi invitò a seguirla e mi condusse dinanzi ad un essere colossale, rimasi immobile e non parlai davanti a lui perché non sapevo cosa fare. Egli si presentò come Deus Ex Machina, il Dio dello Spazio e del Tempo ed iniziò a parlare,
-Io ti darò l'opportunità di prendere il mio posto e di governare l'intero universo, ma per ottenere ciò, devi partecipare e vincere ad un gioco di sopravvivenza, mortale, l'ultimo sopravvissuto prenderà il mio posto e diventerà il nuovo Dio dello Spazio e del Tempo. Il tuo cellulare e quello di altre 15 persone è stato modificato, adesso questi apparecchi elettronici progettati dall'uomo hanno la capacità di prevedere il futuro. Con questo ho finito, Muru Muru, conducilo nella Cattedrale della Casualità-
Mentre la "ragazzina" chiamata Muru Muru mi guidava verso questa stanza, io guardai il mio smartphone e capii che quello che aveva detto Deus era la pura verità, infatti il mio smartphone iniziò a mandarmi messaggi a nome "Deus Ex Machina" con data ed orari che corrispondevano al giorno dopo. Allora io posai subito lo smartphone e non ci pensai più. Arrivati nella Cattedrale della Casualità, notai 16 piedistalli e delle persone che arrivavano, pian piano, ad occupare uno di quei piedistalli. Quelle persone erano avvolte da un alone oscuro che mi impediva di riconoscerle. Quando tutti e 15 eravamo sui piedistalli, un ragazzo, che si trovava su un piedistallo vicino al mio inizio a parlare,
-Perché siamo qua? E perché tutti gli altri sono oscurati?- disse.
In un attimo, al centro di tutti i piedistalli, comparve Deus Ex Machina ed iniziò, anche egli, a parlare,
-Bene, scusate l'attesa, dovete sapere che ho deciso di organizzare un gioco...-
Una figura oscurata dall'alone, iniziò ad assumere un atteggiamento spaventoso ed, interrompendo Deus, gli chiese,
-Che tipo di gioco?-
Deus continuò,
-Un tutti contro tutti all'ultimo sangue, chi rimarrà in vita avrà il mio posto e sarà incoronato Dio dello Spazio e del Tempo. Ho deciso di organizzare questo "gioco" perché sto morendo, e se non troverò qualcuno che possa sostituirmi, tutto l'universo morirà insieme a me-
-Sarà un gioco da ragazzi-
Disse la persona dall'aria spaventosa ridendo.
-Sono sicuramente figlio e nipote di due militari ed ho un addestramento alle spalle-
Disse il ragazzo di fianco a me, guardando la persona dall'aria spaventosa in modo minaccioso.
Capii subito che si trattava di Roberto, il mio migliore amico nella vita di tutti i giorni. Roberto è un ragazzo di 14 anni, tranquillo e spensierato, ha i capelli di colore blu, gli occhi di colore celeste ed è alto 1m e 68cm. Appena capii che si trattava di lui, l'alone oscuro scomparve attorno a se. In quel momento, rimasi sconcertato. Arrivati a questo punto, l'altra persona che stava di fianco a me iniziò a parlare,
-Non è possibile, forse ho capito chi sei-
Roberto sussurrò una frase, sospirando e ridendo, rivolgendosi alla persona dall'aria spaventosa,
-Bene, ti posso uccidere quando voglio intanto-
-Posso congedarmi ora?-
Chiese a Deus.
Muru Muru e Deus risposero che potevamo anche andare.
Tutte le persone che si trovavano in quella specie di stanza se ne andarono, tranne io, Roberto e l'altra persona che si trovava di fianco a me. La persona che si trovava di fianco a me chiese al mio amico,
-Roberto sei tu?-
-Si, sono io, e tu chi sei?-
Senza esitazione, iniziai a parlare io, sorridendo
-Ciao Roberto, sono Virtz-
-Sono Anna-
Rispose l'altra persona che si trovava di fianco a me. Anna ha i capelli mori e gli occhi marroni, è alta 1m e 70cm ed è una ragazza socievole. Rimasi molto contento di non essere rimasto solo in quel "survival game".
-Ragazzi, ci alleiamo?-
Propose Anna,
-Ci sto-
Rispondemmo io e Roberto all'unisono.
-Ottimo, incontriamoci al palazzo abbandonato, alle 15:30, domani dopo scuola. Roberto, tu porta il fucile di precisione di tuo nonno, Virtz, porta un arma a tuo piacimento, io porterò il mio arco. Mi raccomando, discrezione-
Disse Anna, e dopo aver detto ciò, svanì nel nulla.
-Bene, a domani-
Disse Roberto mentre mi salutava e svaniva. Dopo di lui svanii anche io, e come per magia, mi ritrovai davanti all'entrata di casa mia. Entrai in casa, presi dei coltelli a serramanico, e pensai a voce alta,
-Bene, questo è un gioco sadico e malato, ma in fondo, si può diventare un Dio, quindi pace- :)CONTINUA...
SPAZIO AUTORE
Heya, sono Virtz, grazie per aver letto il primo capitolo di questa fanfiction, significa molto per me :).
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Mirai Nikki: Another Universe
FanfictionQuesta è una fanfiction di Mirai Nikki. L'anime e il manga appartengono a Sakae Esuno, Kadokawa Shoten e Asread Studio. Questa storia parla dello stesso "survival game" dell'opera originale ma ambientato in un nuovo mondo creato da Yuno in un univer...