Distance》Hunter Rowland

50.

Loren
Siamo appena rientrati in casa,sono le tre di mattina ma non ho per niente sonno. Non siamo ubriachi,forse un po brilli ma riesco ancora a ragionare. Non so dove siano Jordyn e Brandon,so soltanto che Hunter mi sta baciando il collo.

Mi giro e lui inizia a baciarmi,picchiettando la lingua sulle mie labbra. Le schiudo e iniziamo un vero bacio appassionato. Appoggia le mani sul mio sedere,e man mano lo stringe fino a farmi salire in braccio. Ho paura di quello che potrà succedere stanotte.

Mi porta in camera da letto,e lentamente mi fa stendere sotto di lui. Dalle mie labbra passa al collo dove lascia una grande macchia violacea. Poi mi guarda ed è lo sguardo più bello che abbia mai visto su di lui. "Vuoi..?" sussurra ansimando. Annuisco mordendomi il labbro. "Se non vuoi posso fermarmi" continua. So quanta forza ci ha messo per dire quelle parole,ma sono pronta.

"Stai zitto e continua" sorrido e lo bacio. Annuisce e ricambia. Piano,mi toglie il vestito lasciandomi in intimo. Io poi afferro l'estremità della sua maglietta e la tolgo. Gli slaccio la cintura e gli tolgo i pantaloni.

Poi mi guarda,ancora. Annuisco precedendo la domanda che stava per farmi. Mi toglie il reggiseno e guarda i miei seni poi mi toglie le mutande. Io leggermente imbarazzata tolgo le sue e poi si alza. Giusto,il profilattico.

Se lo mette e ritorna. Si stende sopra di me sostenendosi sulle braccia e si posiziona bene tra le mie gambe poi,inizia. Lo sento entrare dentro di me e fa male,tanto male. Cerco di trattenere le urla per evitare figure di merda a causa dei genitori che dormono vicino alla nostra stanza.

Inizio ad ansimare facendo sorridere Hunter. "So che è la tua prima volta,è volevo che fosse perfetto. Lo é anche per me" sussurra al mio orecchio. Dopo un po' sento che tocca un punto sensibilissimo che mi da tanto piacere. Lo tocca più volte e dopo poco sento dire "Sono venuto" e si stende accanto a me.

"Ti amo Hunter" sussurro.

"Ti amo Loren" sussurra lui con il fiatone.