Non riesco a respirare, in questo mare di odio, in cui mi hanno lanciata, hanno agito molto cautamente ma non appena si sono avvicinati a me, mi hanno scaraventata in queste torbide acque.
Nuoto, mi muovo in acqua, ma non riesco a risalire, respirare dell'aria pura e limpida, ora è il mio unico desiderio, sento il corpo stanco, i polmoni non reggono più, ho bisogno di respirare.
Non riesco più a trattenere il respiro, socchiudo leggermente le labbra, l'acqua ripugnante inizia ad entrare in circolo nel mio gracile corpo ormai stremato.
Non sono fatta per diventare come loro, ma ormai ciò che penso non ha più importanza poichè l'odio ha preso possesso di me, talmente rapidamente che non mi sono neanche resa conto del momento in cui sono affogata in quest'emozione cosi forte da uccidere ogni centimetro della mia persona.
Adesso il mio desiderio più grande è poter avere la mia vendetta sul loro spiritoso scherzo, e poterli affogare nel mio mare di rancore.
STAI LEGGENDO
Parole Banali.
RandomEstratti di una mente contorta che non si da pace continuando a elaborare intricati pensieri. La condivisione delle proprie riflessioni, sarà un modo per trovare dell'arte nel proprio spirito?