The Immortal Love <<KLAROLINE>>

21 Capitolo

|Caroline's Pov|
-Alison devo parlarti-Dico mentre entriamo in casa.
La porto dentro ad una stanza e chiudo la porta
-C'è qualcosa che non va?-Mi domanda preoccupata

-Si,meno di 20 minuti fa stavi rischiando di morire...-

-Lo so-Mi risponde sedendosi sul letto

-Senti Alison,non sei costretta a restare, se ti succedesse qualcosa io non...-

-Ehi Tranquilla,so badare a me stessa-

-E se sai badare a te stessa come mai Mikeal stava per ucciderti?-

-Perché ero occupata a fare l'incantesimo...-
Veniamo interrotte da delle urla.
Subito scendiamo le scale e vedo Klaus mentre cerca di ferire Rebecak con il paletto di quercia bianca
-Klaus ma cosa ti prende?-Urlo

-Caroline questa è una questione di famiglia!-Risponde

-Perché fammi capire io non sono della famiglia?Ti ricordo che noi ci siamo sposati

-Ti ricordo che quando ci siamo sposati non mi amavi-

-Ma ora si-Rispondo avvicinandomi sempre di più a lui

Non mi risponde e cerca di avvicinarsi a Rebecak ma mi metto d'avanti a lui
-Klaus accidenti basta!-Grido allontanandolo

Io non so che li prende...si è vero che Rebecak ha fatto riportare in vita Mikeal per uccidere Klaus,ma a quei tempi il loro rapporto non era tutto rose e fiori, ma adesso siamo finalmente una famiglia,ma Esther e Mikeal,stanno spezzando questo legame che fino a qualche settimana fa era molto unito

Klaus non mi da retta e mi spinge facendomi cadere a terra.A quel punto intervengono  pure gli altri,ma invano.Klaus essendo più forte li allontana e si avvicina sempre di più a Rebecak;la prende dal collo e cerca di conficcare il paletto nel suo petto
Non ho altra scelta,infatti velocemente mi alzo e gli spezzo il collo.
-Tutto OK Rebecak?-Domando

Annuisce

-Dobbiamo trovare una soluzione-Interviene Kol

-Lo so-Rispondo guardando il corpo di mio marito a terra
-Klaus non è in sé-

-Hai ragione;ma ora cosa facciamo?-Domanda Finn

-Me ne andrò-Risponde Rebecak
-Almeno fino a quando i nostri genitori non saranno più un problema-

-Rebecak, sei sicura?-Domanda Elijah
-Klaus dopo aver saputo di Tatia,ha litigato anche con me e...-

-Elijah-Interrompe Rebecak
-Klaus ti perdonerà, ma per me non sarà così semplice;ho messo in pericolo la sua vita,e sai quanto Nick  tenga ad essa-

Elijah annuisce senza dire nemmeno una parola

|Klaus's Pov|
Non so Dopo quanto tempo mi sveglio sul mio letto,mi alzo e apro la porta per andare via quando mi trovo Caroline d'avanti.
Il suo sguardo è pieno di rabbia e di odio
-Klaus...Rebecak ha lasciato New Orleans-inizia a parlare

-Che cosa?-

-Si,prima di tutto dobbiamo risolvere la questione dei tuoi genitori,poi risolverete la questione tra fratelli...senza uccidervi possibilmente-

-Dov'é andata?-le chiedo arrabbiato

- Mi dispiace ma non te lo dirò.Comunque dobbiamo parlare-

|Caroline's Pov|
Sono ancora arrabbiata da quando Klaus ha detto bruscamente che non facevo parte della famiglia per questo decido di parlargli

-Caroline,lo so e mi dispiace,ma prima ero fuori controllo;volevo solo e soltanto uccidere quella traditrice di Rebecak-

-O mio dio Klaus-Urlo
-Sono passati tantissimi anni e ancora fai così? non vedi che Esther e Mikeal stanno cercando di rovinare questa famiglia?Avete rifiutato la proposta di Esther di ricominciare e per questo sta facendo così. Il tuo rapporto con Elijah non è del tutto buono al momento ma questo non significa che deve andare così anche per Rebecak-

|Alison's Pov|
Arriva sera,e per distrarmi un po' decido di leggere qualche libro di incantesimi in camera mia,e così faccio.
Sento bussare alla porta
-Avanti-dico continuando ad avere lo sguardo sul libro

-Ciao Alison,scusa se ti disturbo-
Dopo aver sentito la sua voce alzo subito lo sguardo:È Elijah.
Immediatamente mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lui
-Ciao Elijah hai bisogno di...qualcosa??-

Non parla...probabilmente non sa come rispondere a quella domanda e io non capisco il motivo. Deve essere venuto in camera mia probabilmente per chiedermi  qualcosa, oppure è venuto per vedermi...ma che dico...non sono mai stata così fortunata da piacere all'uomo che amo.
Nella stanza continua a regnare il silenzio fino a quando decido di rompere l'imbarazzo
-Beh...Di cosa hai bisogn...-Non ho il tempo di parlare che ritrovo le sue labbra sulle mie.