Capitolo 4

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Credevo in lei,sapevo che era forte.

Io se fossi stato abusato non sarei di sicuro qui. Guardatela.
È forte.
Ma lei non se ne rende conto.

Ora sta piangendo sulla mia spalla.

Ieri si è tagliata, in profondità anche.

Si alzò da me. Niente lacrime. Occhi rossi. Ma niente lacrime.

-ho finito tutte le lacrime Ale..- talmente tante sono le volte che ha pianto, che ha finito tutte le lacrime. -ed è terribile..perché vorrei piangere, ma non ci riesco cazzo..- prese il telefono e mise una canzone. 'Cry"

-Ale voglio restare sola..- annuì e lentamente scesi dal letto e dopo averle lasciato un bacio sulla guancia uscì. L'ultima cosa che vidi prima di essermene andato fu una lametta. Cazzo.

In quel momento volevo urlare, piangere, tirarmi i capelli. Perché?

Perché sapevo che non mi restava ancora molto tempo con lei.

~

-hai mangiato ieri?- le chiesi davanti a scuola.
Non rispose. Si limitò a guardare il biondo.

-..e stamattina?- si allontanò da me sbuffando.

-dopo mangerai?- si fermò girandosi furiosa.

-no cazzo non voglio più mangiare- scappò via.

In corriera mi sedetti accanto a lei. Il mascara colato, gli occhi rossi, le labbra gonfie.

-ti chiedo solo di starmi vicino..- le sorrisi e mi appoggiai a lei.

-ti prego Beth..-

-shh..andrà tutto bene..-

Non volevo che si uccidesse, che non mangiasse, che si tagliasse. Volevo solo vederla sorridere.

Te ne andrai vero? Mi lascerai solo?

#SpazioAutrice

Se volete il continuo vi chiedo solo di commentare e votare.

Angelo Dagli Occhi FragiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora