Ho sempre pensato che il suo sorriso fosse davvero bellissimo.
Rideva raramente.
Sapevo che non stava bene. Sapevo che si tagliava. Sapevo che si odiava.
Sapevo davvero tutto di lei.
Sapevo che suo padre da piccola l'aveva violentata, e che lei ne era rimasta traumatizzata.Sapevo anche che era la persona più forte che conoscessi.
Il suo nome non è importante, la sua età nemmeno, l'unica cosa realmente importante è che era una persona come tante altre, solo con qualche fragilità in più, con qualche debolezza, perché si sa che ai ragazzi basta poco per crollare, basta una parola in più detta per sbaglio o uno sguardo diverso dal solito a far crollare la sicurezza.
Aveva dei lunghissimi e soffici capelli castano scuro, era bello giocarci, aveva occhi tanto scuri quanto fragili, labbra carnose, guance rosa intenso, e un sorriso,il sorriso più bello che avessi mai visto.
Era una ragazza diversa,si, diversa quanto la sua bellezza. Non era quella bellezza di cui tutti sono innamorati, non era quella classica acqua e sapone o tutta perfetto, era semplicemente bella.
Era molto chiusa, non amava parlare alle persone di se. Si limitava a rispondere 'bene' quando le chiedevano come stava, ma lei non stava bene.
Si truccava in modo molto accentuato, contornava gli occhi di nero,si vestiva da ragazzo con felpe larghe e jeans.
Mi diceva sempre"le felpe nascondono tutto".
Non l'ho mai vista con un vestito.
Non l'ho mai vista in costume.
Non l'ho mai vista realmente per quello che era sotto quella maschera.
Non poteva.
(Perché?)
Perché altrimenti avrebbe rivelato il suo piccolo segreto che solo io conoscevo.
Lei era un angelo.
Esatto, era un angelo, si tagliava dappertutto, sulle gambe,sulle braccia, sui polsi. Anche se mi diceva "li odio, mi fanno schifo" mentre piangeva, lei continuava a farlo.
Odiava quei vermi che le si erano formati sui polsi, e che non le erano più andati via. Grossi e sporgenti vermi violacei.
Dio se era bellissima...anche con tutti quei segni, che la rendevano ancora più bella.
Ma io questo non lo sapevo ancora.
Si dice che chi si taglia sia un angelo, perché un giorno prenderà il volo è troverà la sua felicità, la serenità, la pace.
#SpazioAutrice
Piango ogni volta che scrivo queste frasi. Scusate.
Se volete il continuo lasciate un commento e votate.
Ci tengo troppo a questa storia, e voglio che anche voi la leggiate.
Grazie
-Susy
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Angelo Dagli Occhi Fragili
Short StoryLei: cinica, sola, bipolare, infelice, in gravi condizioni psichiche, ma soprattutto destinata ad una morte crudele, più veloce della luce, più rapida dei battiti delle palpebre, più veloce di un sospiro. Un attimo fulmineo; un attimo che spazza vi...