Prima stesura

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Questo non è propriamente un capitolo dato che la storia essendo una OS è già terminata, qui volevo solamente riportarvi la prima stesura della storia, facendovi vedere come cambia il risultato finale da com'era inizialmente.
Non sono propriamente sicura del fatto che possa interessarvi, ma avendo letto "Cercando Alaska" di John Green (uno dei miei scrittori preferiti) ho voluto fare come lui.
Come potrete notare le date e i luoghi saranno differenti, dato che la prima volta che ho scritto il capitolo non sapevo molto di storia e l'ho ambientato in un'epoca dove ancora le armi da fuoco non erano state inventate (sono un genio, lo so), poi all'inizio volevo assolutamente che la storia fosse ambientata in Inghilterra, ma beh, se avete letto la storia avrete di certo capito che ho cambiato idea.
E nulla, ora vi riporto la prima stesura, quella precedente a quella pubblicata ora purtroppo l'ho persa.

Enjoy, Mich.
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Prima stesura

Mi chiamo Harry, ho otto anni e vivo a Stratton, in Cornovaglia.
Oggi è il 14 maggio 1643.
Non vado a scuola, la mia famiglia non è molto benestante; quindi non possiamo permettercelo.
Io e Louis passiamo le giornate insieme. Louis è un ragazzino che ha due anni in più di me; ci divertiamo a scorrazzare in giro per le strade della nostra piccola cittá. Combiniamo tanti guai, infatti le nostre mamme ci puniscono spesso.

In questo periodo dell'anno gli altri ragazzini della nostra etá vanno a scuola e noi possiamo stare tranquilli, da soli. Come piace a noi.
Non amiamo troppo viaggiare, infatti in estate restiamo qui, con le nostre famiglie; non vado a trovare i nonni in Portogallo. Non ci vado da quando ero piccolo.
Anche mamma non ama viaggiare, dice che ora ci sono i cattivi in giro.
Mamma ha paura di morire. "Può succedere di tutto", è quello che dice sempre lei.

Mi chiamo Harry, ho otto anni e vivo a Stratton, in Cornovaglia.
Oggi è il 15 maggio 1643.
Louis oggi non è venuto con me a giocare. È partito con la sua famiglia.
L'ho saputo da un bambino.
Ma..a Louis non piaceva viaggiare.
Louis non mi ha salutato.
Louis non mi ha abbracciato.
Louis non mi ha dato il bacino che mi piace tanto.
Louis è partito. Senza avvisare.

Mi chiamo Harry, ho otto anni e vivo a Stratton, in Cornovaglia.
Sta notte ho sentito una grossa esplosione.
La nostra casa ha iniziato a tremare.
Sento le persone urlare e scappare per strada, lasciando tutto così, com'è.
Vedo la mamma; la mamma mi ha preso in braccio e mi ha portato fuori di corsa. Mi ha ordinato di rimanere fermo. Di rimanere fermo mentre intorno a me si scatenava l'inferno. Fermo mentre gli uomini in uniforme mi camminavano accanto.
Lei è tornata in casa per prendere Gemma, mia sorella maggiore.
Ho sentito un altro scoppio. Molto più forte. Molto più vicino.
Delle case sono crollate. Delle pietre sono schizzate in giro. Il cielo era grigio e le fiamme divampavano in ogni dove.
Urla, lacrime, dolore. E tanta, tanta paura.

Oggi è il 16 maggio 1643.
Ed io mi chiamo Harry.
O meglio, mi chiamavo Harry.
Aveva ragione la mamma; tutto può succedere.

Flowers ; hes OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora