A special Valentine's Day

1.7K 56 13
                                    

14 Febbraio
                                 Mario
San Valentino era arrivato più in fretta di quanto immaginasse, e per quanto lui e Claudio non ci tenevano così tanto a questa festività, era il loro primo San Valentino insieme e andava festeggiato... come si deve.

Con lui era stato molto vago sui progetti che aveva per la serata.
Sarebbe salito nel tardo pomeriggio e avrebbero cucinato qualcosa da mangiare al volo così da poter passare più tempo possibile a letto... o sul divano. O nella doccia. Si la doccia gli piaceva particolarmente, pensó sornione, specialmente con Claudio dentro. Anzi no, si corresse, con entrambi dentro... schiacciati contro il vetro appannato dal vapore e dai loro ansimi.
Si ora andava decisamente meglio.

Quel pensiero lo accompagnò per tutto il viaggio fino a Verona... peccato che non era tardo pomeriggio e no, non aveva assolutamente intenzione di scoparlo semplicemente nella doccia.

Arrivó presto nella città dell'amore per comprare un paio di cose che mancavano alla sua lista e per passare il più inosservato possibile.
A quell'ora Claudio era in palestra e poi sarebbe stato al bar fino a sera, così che avrebbe avuto casa libera per tutto il giorno.

Infiló la sua copia delle chiavi nella toppa della porta, quando quella dirimpetto si aprì all'improvviso.
Era Pini, il vicino nonché migliore amico di Claudio.
-Mario... che ci fai qui? non ti aspettavamo...-
-Infatti tu non mi hai mai visto qui!- agitó il sacchetto di plastica che aveva in mano con gli ultimi acquisti e continuó -Organizzo una sorpresa per Claudio... Mi raccomando acqua in bocca-
-Uuhhh... roba piccante?- cercó di sbirciare nella busta
-Non ci provare Pini, anzi tieni...- frugó un attimo e ne tiró fuori un paio di tappi -questo è il mio regalo di San Valentino per te... Usali stasera- gli fece l'occiolino entrando in casa e richiudendosi finalmente la porta alle spalle.

                                Claudio
-Sicuro che non devo venirti a prendere alla stazione? Sono di strada eh...-
-NO! cioè no... tranquillo sono praticamente arrivato-
-Mario... tutto bene? Sei strano...-
-Mannó figurati! Aspettami a casa sto venendo- aggiustó il tiro.
-Sei sempre il solito... non vedo l'ora- gli sussurró sornione mentre attaccava.
Svoltó l'angolo, aprì il portone e salì l'unico piano che lo separava da casa sua.
Ma quando infiló le chiavi per aprire la porta, questa si aprì come se fosse stata accostata.
Per un momento gli prese il panico. 'Cazzo i ladri' fu l'unico pensiero che gli attraversò il cervello. Solo qualche istante dopo, quando aprì un po' di più la porta, capì che un ladro non si sarebbe mai preso la briga di disegnare delle grosse frecce con del nastro adesivo rosso carminio sul pavimento e illuminarle con dei candelotti dello stesso colore.
-Mario...?- azzardó. Ma non ricevette risposta.
Allora entró e provó ad accendere le luci dell'entrata... senza successo.
Lo stronzo gli aveva staccato il contatore.
-Ok...- sorrise -esci fuori dai...-
Ma ancora nessuna risposta.
Così avanzó seguendo il percorso indicato dalle frecce e dai lumini che lo portava direttamente... - in camera mia...scontato- sbuffó divertito.

Ad attenderlo c'era la sua camera si, ma "addobbata" in maniera del tutto... inusuale.
Il perimetro era stato ricalcato con le candele che lo avevano accompagnato fin lì, le tende candide erano state sostituite da un più pesante drappo di seta rosso e un grosso specchio era stato affisso al... -SOFFITTO? Come diamine hai fatto?- sbarró gli occhi , la bocca e qualsiasi altra cosa potesse essere sbarrata.

Al centro del letto una scatola nera lo attendeva con sopra un bigliettino.
Si avvicinò titubante, ma estremamente curioso.
Quella situazione lo stava eccitando non poco.
Aprì con le mani sudate il bigliettino. Sopra, con una scrittura sottile fin troppo familiare, vi erano scritte solo due parole...
                      
                             Indossala
                                             MS

N.d.a.
Eccomi di nuovo qui ☺️
Lo so che mi starete odiando per come è finito questo capitolo ma ricordate... l'attesa del piacere è essa stessa piacere.
Un bacio 💋

Domination // ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora