Capitolo 1. Già persa

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Finalmente finiti gli esami. A settembre cambio scuola, amici, professori. Ma non potrei essere più felice. Beh, sono arrivata al mare e so che sarà una delle vacanze più indimenticabili della mia vita. Secondo anno in questo villaggio ma ogni volta è come non esserci mai stata. La spiaggia, i tramonti, falò e musica fanno parte della mia estate qui. Appena arrivata, insieme ai miei genitori, deci0pdo di rilassarmi in piscina visto che la camera non sono ancora riusciti a prepararla (sinceramente non mi dispiace perché posso iniziare a fare conoscenze e amicizie). Dopo qualche ora seduta sul bordo con i piedi in acqua e il Sole che scalda con i suoi raggi, è ora di prepararmi per il primo pranzo. I miei genitori mi aspettano.
M: "Sara, esci dall'acqua, hai tutta la         settimana per stare in piscina, ti sembra questo il momento di entrare?"
P: "Stanno aprendo il ristorante, non vorrai fare tardi".
In realtà più che una mia decisione è stato un obbligo. Forse i miei avevano ragione. Ho diversi problemi a gestire la mia autostima e i miei pensieri, tanto che i miei amici a volte mi dicono "sei senza emozioni" oppure arrivano a pensare "ti stai preoccupando troppo delle emozioni. Pensa ad altro. Fai l'indifferente". E alla fine io non so come sono in realtà. Apatica e senza emozioni oppure troppo presa da ogni cosa che accade.
Vivrei in un mondo fatto di arte, musica e belle persone, dove puoi uscire anche alle 4 di notte e sai che non ci sono pericoli che rischi di correre. Un mondo dove la ragione sia presente ma siano i sentimenti che comandano. Devo imparare a mostrarli nei momenti giusti. E so che non è semplice.
Entro nella sala ristorante dove i miei mi aspettavano. Un lungo tavolo pieno di antipasti ormai invaso dalle persone tanto che non si vede quasi più è la prima cosa che noto. Poi mi giro. Un ragazzo che mi sembra sui 17 anni mi sta guardando. "Che faccio? Lo saluto? No, forse è meglio di no". Ha una camicia bianca, dei pantaloncini verdi e un sorriso eccezionale. Non penso di averne mai visto uno così...PERFETTO. Decido di sedermi a tavola e scopro che lui é nel tavolo dietro di me. Appena finito di mangiare esco dalla sala e chiamo la mia migliore amica Erika a cui racconto tutto. Ci conosciamo ormai da tanti anni e non so se riuscirei a risolvere ogni casino che faccio senza di lei.
E: " come si chiama su instagram? Dai che vado a stalkerare".
S: " non so neanche come si chiami nella realtà, secondo te posso scoprire dove vive, se è fidanzato e come si chiama su instagram solo guardandolo?"
Si perché avrei passato ore intere a guardarlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 12, 2017 ⏰

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