A Claudio e Mario,
grazie perché se non fosse per voi non saprei e non crederei che l'amore vince sempre-
"Io non sono infelice, okay? Non sono insoddisfatto, tu credi che sia felice e insoddisfatto e non riesco a convincerti che ti sbagli. Insomma, questo è tutto quello di cui avrò mai bisogno. Neanche nei miei sogni più folli ho pensato che tu e io, che fra noi, potesse succedere, ma è successo. So che non sono l'uomo più semplice del mondo con cui condividere la vita, condividere una casa, ma non c'è nessuno che potrà sostenerti più di me. Io non me ne andrò mai, non penserò mai di andarmene, farò tutto il necessario per risolvere i problemi. Ti restituirò tutto l'armadio, ne ho preso la metà solo perché hai insistito e ho pensato che tanto te lo saresti ripreso prima o poi. Ti serve, hai bisogno di più spazio e io ho bisogno di te"
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2023
"Claudio, oh Sona, ma dove vai così di fretta?"
Claudio si gira di scatto e fa un sorriso enorme a Paolo, il suo migliore amico, che appena uscito dalla macchina lo ha praticamente rincorso fino al cancello di casa. Claudio sapeva che ritrovarsi, di nuovo, Paolo come vicino di casa non sarebbe stata una buona idea.
Anche se deve ammettere che da quando Paolo si è fidanzato ormai più di un anno e mezzo fa, ha veramente messo la testa a posto. Quella con Alex è una storia così seria che lo ha portato a una convivenza, a una casa più grande, a dei progetti, al pensiero di sposarsi un giorno. Oramai aveva perso le speranze, si era rassegnato al pensiero che il suo migliore amico non fosse fatto per le storie serie, e invece. E invece eccolo qua. Eccoli qua.
"Dove dovrei andare? A casa" gli risponde, indicandogli con un cenno della testa il cancello che stava per aprire prima che arrivasse lui. "Ti muovi a parlare che sento freddo?"
"Ti volevo solo dire che tuo marito mi ha chiesto un favore quindi non ucciderlo e non uccidere nemmeno me, va bene? Sul serio, lascialo un poco respirare a quell'uomo. Anzi, lasciatevi respirare-"
"Paolo, non ci ho capito niente ma va bene. Chiederò direttamente a lui. Adesso mi lasci andare?"
Paolo in tutta risposta sorride. "Ho visto che avete tirato fuori l'albero dal garage stamattina."
"Sì, e adesso che sono tornato lo dobbiamo addobbare" risponde Claudio con aria stanca. Sono le nove di sera passate e in casa c'è qualcuno che lo sta aspettando con fin troppa impazienza.
"Quest'anno ti aspetta un bel regalo sotto l'albero, caro mio" gli dice Paolo, dandogli una pacca sulla spalla.
"Puoi dirlo forte" risponde Claudio contento, prima di infilare le chiavi nel cancelletto e salutare una volta e per tutte il suo migliore amico che gira sui tacchi e si dirige verso casa sua.
Claudio sorride guardandolo andare via, scuotendo la testa divertito prima di attraversare il giardino della sua casa e dirigersi verso la porta. Quando la apre sente ormai quel profumo familiare invaderlo e delle risate che in questo inverno così freddo gli scaldano il cuore.
"Ehi? Sono tornato!" esclama a gran voce per farsi sentire, ma non fa nemmeno in tempo a togliersi il cappotto e a farsi vedere dalla sua famiglia sulla soglia del soggiorno, che Micol si alza dal tappeto dove stava seduta insieme a Mario e corre verso di lui, sorridendo felicissima.
"Papà, sei tornato davvero!" esclama la bambina, mentre Claudio si piega sulle ginocchia per stringerla e prenderla in braccio.
"Certo principessa, dove pensavi che andassi?" gli chiede divertito, dandole un bacio tra i capelli castani chiari. Le scompiglia dolcemente i boccoli mentre entra in soggiorno e raggiunge Mario che, dal tappeto, sta osservando la scena con aria innamorata.
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Indietro nel mio domani // Clario
FanfictionClaudio e Mario si conoscono in un programma televisivo, si innamorano, si scelgono e diventano una coppia. Tra momenti belli ma soprattutto momenti di crisi dopo mesi e mesi riescono finalmente a trovare il loro equilibrio: le loro vite si intrecci...