innamorata di un bad boy trenaiolo

quattro.

salendo le scale per arrivare al binario tra una risata e l'altra mi rimisi a pensare a quella mattina, quando come il meteorite della buondì mi era arrivato in testa l'astuccio del famigerato trenaiolo.

Mi distaccai dai miei pensieri quando sentii Marina dire: -ehiiii ci sei????

e io di colpo risposi:-eh? si si

-si certo come no... - rispose con tono scherzoso.

alzai lo sguardo e incontrai quello di Zac, intanto Marina aveva seguito i miei movimenti e si accorse di quel breve attimo ed appena mi girai la trovai a guardarmi con un sorriso enorme e le sopracciglia alzate come per dire : cosa ti dicevo io eheheheh.

mentre aspettavamo che il treno aprisse ci mettemmo a parlare e non so come finimmo in argomento quindi disse: - non so come ma oggi o domani riuscirò a farvi parlare più di stamattina.

-sicuro- le risposi convinta ridendo

il treno si accese e si aprirono quindi anche le porte per per prima e dietro di me c'era Marina e davanti, tanto per restare in tema, c'era Zac.

Marina da vera cogliona mi spinse e io colpii Zac che si girò e mi sorrise poi mi disse:-ehi attenta

io abbassai lo sguardo e chiesi scusa ma poi lo rialzai e lo vidi ridere mentre diceva : ah ma sei tu ancora, allora dovrei essere io a scusarmi nuovamente per l'accaduto di stamattina.

-non fa niente è acqua passata ormai - risposi imbarazzata sorridendo

- bene allora visto che sono un grandissimo ficcanaso ti chiedo se sei di un paesino qui vicino-

-si io scendo sempre alla prima fermata del treno.-

-ah si un mio amico abita li-

-ah si bene non credevo che quel buco di paese fosse anche conosciuto da qualcun'altro oltre a chi ci abita.-

-ahahaha già è piuttosto piccolo-

-esatto non c'è mai niente da fare. e tu da dove vieni?

-da vicino a ravenna .

-infatti ti vedo sempre.

-già.

mentre mi sedevo vicino alle mie amiche lui si fermò difronte a me e mi porse la mano .

ci stringemmo la mano e così ci salutammo.

-finalmente una conversazione completa - commentò Marina soddisfatta del suo artefatto.

-spazio mio-
Non mi ricordo più cosa scrivevo qui e niente spero non sia troppo corto, se lo è mi spiace, ma vi accontenterete forse ne scriverò un altro.
Basilio.
-M.