Scossi la testa dal rumore.
Indietreggiai più velocemente possibile impugnalando una mazza da baseball.
Tremai per un momento, aspettando decisa di colpirlo una volta per tutte, ma niente, silenzio, solo silenzio.
Sbirciai dalla finestra notando Skyler allontarsi.
Chi gli ha detto dove abito?
Devo parlare una volta per tutte con quel ragazzo.
Continuai il mio panino tranquillamente, senza pensare a nessun'altro "problema".Messaggio da Jennifer
Ciao Anna, oggi festeggio 17 anni mi sono dimenticata di invitarti alla festa (tranquilla non solo con te) se puoi è oggi alle 20 ci troviamo tutti al mood basta che chiedi della mia lista e ti diranno dove collocarti, spero in una tua presenza.
P.s. niente regali grazieNo raga, no...un'altra festa.. le dico che non vengo per una febbre febbrosissima presa in questo momento di 50°C.
Jenny, tanti auguri!
Oggi sarò presente, ti avviso che devo andarmene prima il giorno dopo ho scuola.
A dopo.Il tempo di farle gli auguri che me ne torno a casa.
-
[20:00]
-Fortunatamente mi sono guadagnata un passaggio.
Il locale non era male, un po' troppo piccolo forse, non sono mai stata in posti come questi essendo abbastanza claustrofobica."Lista billionarie Jennifer"
"Prego"Nel passaggio entrata-tavolo incrociai molti occhi famigliari del mio quartiere.
Stasera non sono un granchè, un pantalone grigio, una canottiera bianca, e delle passate di piastra ai capelli."Tanti auguri tesoroooo!"
"ANNABELL!!"
"Non poteva iniziare il tuo compleanno senza di me"
"Vieni andiamo a ballare"
Notai un ragazzo alto, castano, magro occhi marroni, che con i suoi amici ballava in gruppo.
Ballava davvero bene, continuavo a fissarlo per la sua bravura per tutta la serata.
Decisi di andare nel cerchio che avevano creato mantenendo sempre il ritmo della musica iniziando a ballare.
Dopo un po' di mosse, mi tolsi dal cerchio per una boccata d'aria.
"Scusa"
"Hey, ragazzo castano"
"Woow, ho già un tuo soprannome, balli davvero bene"
"Grazie, anche tu"
"Scusa per l'aspetto sono un po' brillo"
"Non ti preoccupare, sei carino"
Distolsi lo sguardo per andare verso l'uscita, mi girai e mi prese il braccio mentre il Dj mise un sottofondo di musica lenta hip-hop.
"Balli con me?"
"Ehm..sì, certo"
Mi attaccai al ragazzo iniziando a ballare.
Si avvicinò al mio orecchio.
"Come ti chiami?"
"Annabell, tu?"
"Edwin, quanti anni hai?"
"17, tu?"
"Anche io"
Appoggiai la testa sulla sua spalla lasciandomi tralasciare tra le note.
"Hey lo conosci questo pezzo?"
"Sì, Sean Paul"
"Ballalo assieme a me, ballando sempre hip-hop, ho visto che sei capace"
"Ma sei quasi ubriaco!"
"Ti prego Annabell"
She doesn't mind è già a metà, la coordinazione dei nostri corpi è davvero perfetta così tanto che tutti si sono spostati per lasciarci ballare, sembrava quasi una scena di step up.
A fine canzone senza fiato i nostri nasi si sfiorarono, lasciando poi un bacio da parte sua.
È proprio vero aveva bevuto davvero un sacco, tramite le sue labbra sentivo solo alcool.
Un bacio desideroso al centro della sala.
Alla fine era quello che il mio subconscio voleva.
Sgragnai gli occhi in vista del buttafuori prendere per il colletto Edwin.
"Mollami!!"
"Fuori!!! È da prima che ti fisso, gli ubriachi non stanno qui ragazzino!"Okay, è stato un piacere Annabell.
Pure il ragazzoballerino ti hanno portato via.
Cercai Jennifer più velocemente possibile per salutarla."Jenny vado, domani ho scuola"
"Va bene, grazie per la presenza"
"Un piacere, auguri ancora"
Dopo un abbraccio caloroso, presi l'ultimo pullman che portava agli istituti.Arrivata a casa notai sul cellulare dei messaggi da parte di Erik.
Ma nulla di che gli risponderò il giorno dopo.
Pensai a quel momento così perfetto non avevo mai ballato con un ragazzo in questo modo.
E sopratutto non avevo mai baciato un ragazzo in quel modo..
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Short Story"Grace non troverò mai un tipo giusto per me e che cacchio" "Scaricati questa App, potrebbe servirti" "Un sito di incontri?" "Certo, anche quello è un buon modo" "Si ma chi mi dice che la persona che sta dietro è veramente reale?" "Avanti Annabel...