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“Sto amando di già questo posto”confessò con voce entusiasta Yugyeom osservando la bella visuale comparsa davanti a lui non appena entrarono in quel locale: Heavenly night, così si chiamava. Alcuni ragazzi a petto nudo ballavano al centro della pista composta da mini palchi con dei pali attaccati, ai lati c'erano dei divanetti sparsi in ordine casuale e il solito angolo bar con dietro al bancone un barman abbastanza figo a detta di Jungkook ed un'infinita quantità di bottiglie alcoliche. “Io voglio tornarmene a casa”sbuffò contrariato il castano guadagnandosi una piccola spinta di rimprovero da parte dell'altro. “Senti Jeon sono stato settimane rinchiuso a casa senza uscire ne tanto meno scopare per colpa di una fottuta febbre. Ora, o ti trasformi in Jungcock al più presto possibile o ti cerco io un ragazzo con cui trombare”. Con quelle parole il minore non ebbe altra scelta che cercare, pur quanto gli risultasse difficile, di divertirsi. Nel giro di mezz'ora aveva perso le tracce del suo amico dai capelli rossi e non era poi tanto impossibile immaginare cosa stava facendo in quel momento. Sentiva caldo e tutte quelle persone che gli andavano addosso non lo aiutavano, così allentò alcuni bottoni della camicia blu che indossava. Voleva disperatamente che quella serata finisse, non tanto per il posto o altro ma perché non riusciva proprio a divertirsi quella sera. Con lo sguardo vagò tra la folla e vide per un secondo il barman fissarlo prima che egli si voltasse da un'altra parte con espressione disinvolta. Jungkook continuò a guardarlo domandandosi interiormente se fosse stato frutto della sua immaginazione o se realmente quel barman lo stava fissando con sguardo per niente innocente.
