capitolo 2|"io so essere divertente "

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La lezione passa piuttosto velocemente nonostante io non sia un amante di scienze, proprio non riesco a togliermi quel ragazzo dalla testa, è così strano, dopo che il professore lo ha presentato non ha rivolto occhiate a nessuno e si è andato a sedere all'ultimo banco, quello proprio dietro di me, e Lily non la smetteva di agitarsi.
Passate le ore di lezione fortunatamente arriva la pausa pranzo, che mi è sembrata un miraggio fino ad adesso; la mensa è parecchio grande ed è piena di tavoli di plastica rossi e sedie blu, nonostante sia appena suonata la campanella la sala è già quasi piena così vado a sedermi al tavolo di Lily e Krista.
Sono le uniche che posso considerare amiche in questa scuola piena di ragazze che mi considerano inferiore e di ragazzi che mi evitano per la mia solita acidità che non mi abbandona mai.
Krista mi fa un cenno con la mano invitandomi a sedere mentre fissa con gli occhi un punto lontano, tutte e due ci giriamo in direzione del suo sguardo e notiamo il ragazzo nuovo, Bradley, entrare.
Tutti gli sguardi delle ragazze sono puntati su di lui compresi quelli delle mie amiche ma, sfortunatamente per loro, si va a sedere nel tavolo dei ragazzi della squadra di rugby che è poco lontano dal nostro - basta io vado a parlargli, se non lo faccio quando mi noterà?- esordisce Krista con la sua solita enfasi: devo ammettere che potrebbe anche fare colpo vista la sua bellezza ed i sui lunghi capelli che le circondano il viso abbronzato.
-certo che lo farai ma prima dovrai metterti in fila, se non lo hai notato tutte le ragazze lo stanno mangiando con gli occhi- Le risponde invece Lily che è la più pessimista di noi -Mi sa che tante hanno avuto la tua stessa idea Krista- Le dico indicandole il tavolo in cui è seduto Bradley. Lei sbuffa e poi continuiamo a mangiare e a parlare del più e del meno finché non suona la campanella che ci avverte che il nostro momento di libertà è finito e che dobbiamo ritornare a lezione.
Adesso ho matematica, che è in assoluto la materia che odio di più, quando vengo fermata dal preside che mi poggia una mano sulla spalla e mi guida verso il suo ufficio, non sono preoccupata: non ho nenacora fatto nulla di male, nel suo ufficio noto anche il nuovo studente che mi sta fissando intensamente.
-Le ho chiesto di venire perché vorrei che lei accompagnasse il signorino Simpson a vedere la scuola- dice il preside che è un uomo sulla cinquantina -okay- rispondo semplicemente anche se non ne ho molta voglia farei questo ed altro per saltare l'ora di matematica - bene- Dice il preside invitandoci ad uscire.
-allora per di qua- indico il corridoio alla mia sinistra che porta alle prime due aule -Hey aspetta, non so ancora il tuo nome- dice posandomi una mano sulla spalla vista la differenza d'altezza, non so perché ci tenga tanto a sapere il mio nome visto che dopo avergli mostrato la scuola lui tornerà al suo posto tra milioni di ragazze ed io in un angolino, ma non mi costa tanto- Emily, Emily Smith-
Dico con calma continuando a camminare verso l'aula di biologia che ormai dista pochi passi- questa è l'aula di biologia dove si sta tenendo lezione mentre questa é quella di scienze- Dico avanzando di pochi passi visto la distanza minima tra le due aule - mentre per di qua c'è la palestra che per...- continuo a spiegare quando vengo interrotta dalla sua voce -non mi hai ancora detto niente su di te, non so nemmeno quale è il tuo colore preferito, se ti piacciono più le patatine o la nutella o patatine e nutella- dice mentre dalle mie labbra esce un verso di disgusto: patatine e nutella proprio no -non sono affari tuoi- rispondo acida, non mi va che le persone mettano naso nella mia vita- okay tranquilla, certo che sarebbe stata più divertente l'ora di matematica- dice piú a se stesso che a me ed emettendo uno sbuffo- io sono divertente, solo non mi va di esserlo con te- sono stanca e lui mi sta irritando- provamelo allora, se sei così divertente come dici non avrai problemi- sussulto, nessuno sfida Emily Smith senza uscirne perdente.

Symphony || Bradley Simpson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora