Adolescenza

La Morte

(Myworld2310)

Viviamo solo una volta. C'è chi crede che si rinasce. Ma si vive una volta. E poi si muore. Non si torna più indietro.A volte spreco il mio tempo a pensare a cose strane... ad esempio come farò a sapere se sono morta? Sentirò il mio cuore battere lentamente per poi fermarsi improvvisamente? Mi mancherà il respiro? Sentirò la mia anima staccarsi lentamente ma allo stesso tempo dolorosamente staccarsi dal mio corpo? Brividi percorrono la mia schiena a questi pensieri. Ho paura. Come la maggior parte delle persone ho paura di morire. Ma forse sono terrorizzata dall'idea di lasciare le persone a cui voglio bene. Ma così va la vita. Si vive e si muore. L'altra sera ho visto un film che mi ha costretto a riflettere. La frase che mi è rimasta impressa nella mente è la seguente:

"Forse voi potete permettervi di aspettare. Forse per voi un domani c'è.Forse avete mille domani, o tremila, o dieci, tanto tempo da poterci sguazzare, rotolare, dilapidarlo come monete. Tanto tempo da poterlo sprecare. Ma per qualcuno di noi c'è soltanto l'oggi. E la verità è che non si può mai sapere con certezza".

Quante volte ci comportiamo male con certe persone? Quante volte pensiamo di chiedere scusa domani? Quanto volte diciamo da domani inizierò a studiare bene? Quante volte abbiamo rimandato degl'impegni per "domani"? Perché domani e non oggi? Perché ritardare? La vita è troppo breve per i se e per i ma.Bisogna essere svelti a decidere, perché il tempo non aspetta nessuno quindi basta perdere tempo e facciamo tutto ciò che è possibile "oggi". L'inevitabile può essere evitato. E se non fosse possibile, dovremmo pur tentare di cambiare certe situazioni. Si dice che al momento di morte si rivive tutta la nostra vita attraverso dei frammenti di flashback, come nei film e spesso capita di pentirsi di certe scelte. Vorrei diventare come una di quelle persone anziane che quando si specchiano sono fieri di vedere ciò che sono, della vita che hanno condotto. Vorrei però poter vivere la vita al meglio, come se non ci fosse un domani. Vorrei essere folle, spegnere per una volta i circuiti che fanno funzionare il cervello e far tutto liberamente, senza pensare alle conseguenze.. Vorrei essere pazza, per un giorno.

Vivere libera da ogni pensiero e preoccupazione, lasciando che a decidere siano le emozioni e i miei pensieri. Mia mamma diceva: "Non lasciare mai che la paura di perdere ti impedisca di partecipare, ma soprattutto vivi senza rimpianti"

Dimenticate il passato, i brutti ricordi, non rimaniamo intrappolati nelle tenebre, abbiamo davanti una vita intera piena di avventure, belle e brutte. Viviamo, diventiamo ciò che siamo così da guardare il nostro film di vita nel momento in cui lasceremo questa terra, portandoci dietro esperienze indimenticabili!

(Mio)

La morte è un concetto strano. Non tanto perché non la capisco, ma perché è qualcosa che, secondo me, arriverà sempre e comunque, e non troveremo mai un modo per non morire. Non credo che troveranno (gli uomini che vivranno tra centinaia di anni) un modo per "fermare" la morte. Non faccio parte di quelle persone che credono nella vita eterna, magari riusciranno ad allungarla, ma non a renderla infinita. Poi che senso avrebbe la vita eterna? Tutto quello che facciamo è in funzione della morte, togli quella e la vita non avrà più uno scopo. Ho iniziato quest'anno filosofia, e i filosofi presocratici credevano nella "lotta ed armonia" dei contrari. Per avere il caldo deve esserci il freddo, per esserci il freddo deve esistere il caldo. I numeri pari esistono perché ci sono i numeri dispari e viceversa. Potrei continuare con una serie infinita di altri esempi, ma l'ultimo che vi voglio dire è questo:

La vita esiste in funzione della morte, e la morte esiste in funzione della vita.

Quindi la morte deve esistere, o vivremmo delle esistenze insensate. Mi chiedo spesso cosa si provi a morire, quali emozioni si provano, se è un evento strano o è semplicemente come addormentarsi. Sono quesiti frequenti per tutti immagino, tutti almeno una volta avranno ragionato sulla morte. Il bello? Che non potrai mai sapere se le tue supposizioni siano vere o false. Nessuno potrà mai dirtelo, e quando arriverà il momento anche per te, perché arriverà, statene certi, per quando vorrai poterlo raccontare non lo potrai mai fare, non ne avrai più il tempo. La morte porta la fine a tutto, o forse no? Qui il secondo quesito più discusso: Cosa c'é dopo la morte? Qualcuno crede non ci sia nulla, altri pensano che ci si reincarni, altri pensano ci sia il paradiso e l'inferno. Io non credo farà molta differenza in fin dei conti. Se non di fosse nulla scomparirebbe tutto e io non capirei, saprei più nulla, anzi non esisterò proprio più. Se mi reincarnassi non credo (tutto questo è molto personale, ognuno può credere in quello che vuole, e io sono una persona che non si mette li a cercare di convincere gli altri della sua idea, sto solo dicendo quello che credo io) che ricorderei nulla, ripartirei da zero, l'altra vita sarebbe scomparsa e, trovandomi in un nuovo corpo, credo sia come non avere nulla, non ricordare nulla. È come se non ci fosse nulla in fin dei conti. Una volta una specie di "Guru" (non so se il termine sia proprio appropriato, ma comunque un maestro spirituale) mi disse che in una vita passata io ero stato un principe, non saprò mai se stesse scherzando perché ero un bambino o se credesse veramente in quello che diceva, ma anche se ne fossi sicuro non mi farebbe molta differenza, non ne ricorderei nulla, non avrei ricordi, nessun lapsus, è come se non fosse mai stato. Arriviamo all'idea del paradiso e dell'inferno, non saprei veramente cosa dire, non so, non saprei veramente se crederci o meno, io credo che alla fine tutto smetterà, e non ci sarà più nulla, e tutto finirà, senza lasciare tracce.

Per questo dobbiamo provare a raggiungere il massimo nella nostra vita, l'incognita della morte ci sarà sempre, e nessuno potrà spiegarlo, ma la vita esiste, e possiamo farne quel che vogliamo, non dobbiamo sprecarla, dobbiamo renderla utile per noi e per chi ci sta intorno, senza nessuna eccezione.

Scusate il ritardo, abbiamo avuto un momento di pausa, in realtà non ricordo neppure il motivo iniziale, poi ci sono state le vacanze e poi l'inizio della scuola. Speriamo il pezzo vi sia piaciuto! Voi cosa ne pensate della morte? Cosa credete ci sarà dopo?