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Suona la prima sveglia mattutina dopo tre mesi di svago.
Ansia.
Solo ansia.
Sono le 5:30, vi chiederete perché mi sveglio così presto, considerando il fatto che la mia scuola è a due passi da casa mia; la risposta è semplice, la mattina ho bisogno di molto tempo per prepararmi soprattutto oggi che vorrei provare ad essere decente dato che il resto dell'anno lo passerò in tuta o jeans e magliette scelte di fretta per non fare tardi.
Questo è l'ultimo anno delle medie.
Finalmente. Non voglio essere troppo cattiva, ma odio e mi sono fatta odiare da quasi mezza scuola, ogni giorno aspettando il suono della campana sento le voci dietro le mie spalle e non è bellissimo sentir dire da persone che ritenevi tue amiche cose del tipo: "Ehi guarda è arrivata Meg la puttana" o "Secondo te riuscirà mai a sotterrarsi e non farsi vedere mai più?!" o "Che pena che mi fa, si sente carina quando è una balena".
In tutto ciò non mi sono ancora presentata, che stupida, piacere, mi chiamo Megan Brown, ho 13 anni e sono una normale ragazza, odio stare al centro dell'attenzione, per questo odio mettermi in mostra nel vestire, sono spesso acida e fredda, anche se dentro di me c'è ancora un briciolo di dolcezza, pratico danza classica e suono il pianoforte.
Passando all'aspetto fisico, mi sono sempre considerata una delle tante, non trovo nulla di speciale in me e soprattutto non sono una delle tipiche ragazze con un fisico stupendo, ho una corporatura giusta, nè troppo magra nè troppo in carne, sono alta 1.70, ho i capelli color castano chiaro con dei riflessi naturali biondi e a volte anche ramati, ho la vita stretta che piano piano si va un po' allargando nei fianchi ma nulla di eccessivo, gli occhi forse sono la parte che preferisco del mio corpo, sono particolari, non me ne vanto però semplicemente non penso siano tanto brutti, li avrei preferiti azzurro ghiaccio come mia sorella, ma nulla, ho avuto un miscuglio tra tutti i colori dei miei familiari, attorno alla pupilla sono castani (come mio padre), successivamente circondati da una parte verde chiaro con delle sfumature sul giallo anche se poco evidenti (come mio fratello) e infine sono contorniati da un azzurro tendente al verde scuro (come mia madre).

Non so come, trovo la forza per abbandonare il mio amato letto e mi preparo.
Una volta pronta saluto la mia famiglia e vado al parcheggio difronte la mia villa, dove ho appuntamento con la mia migliore amica Ally, ci conosciamo da 9 anni e siamo come sorelle, e Cole, un nostro amico bellissimo, è biondo con gli occhi azzurri oceano, ha un sorriso che incanta le stelle e dei lineamenti ben definiti, si, se ve lo state chiedendo mi piace Cole, ma sono timida e dopo un anno di sentimenti ancora lui non sa nulla, magari se ne sarà vagamente reso conto ma non gliel'ho mai detto realmente.

In due è meglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora