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Mi sveglio sono le 7 vado in bagno mi sciaccuo la faccia mi lavo i denti e poi mi trucco
Faccio la piastra e poi mi vesto
Come ogni giorno rimango incantata sullo specchio a guardare il mio corpo
Fa schifo non sono perfetta ecco perché Luca mi ha lasciato le lacrime si fanno di nuovo vive me le asciugo
Scendo e vado subito nella mia nuova scuola senza neanche guardare mia madre
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Sono arrivata entro nel cancello e mi siedo su dei scalini i ragazzi che ci sono in questa scuola mi guardando tutti tipo è chi è questa da dove viene
Non sono un alieno porca troia vedo arrivare una ragazza verso di me si mette davanti a me
X:posso mettermi vicino a te
Io:si si siediti
Levò la borsa è la ragazza dai capelli rossi si siede
X:piacere Francesca
Io:piacere Sofia
Francesca:tu sei nuova di qua
Io:non proprio vengo da Milano centro solo che io e mia madre ci siamo spostati qua
Francesca:ok dice sbuffando il fumo
La campanella suona non so dove andare che fare
Francesca:dai ti accompagno in segreteria così vedi anche in che classe stai
Mi dice annuisco e andiamo verso la segreteria che non stava tanto lontana dall entrata
Entriamo e andiamo verso ad una signora che avrà 50 anni
Gli chiediamo tutte le informazioni
Prendiamo i fogli e usciamo
Francesca:in che classe stai dice curiosa
Prendo il foglio e vedo
Io:nella c
Francesca:yuuuuuupiiiiiiii sei in classe mia
Io:ah
Francesca:dai andiamo, entriamo  e ci diregiamo verso la mia futura classe
Entriamo e la professoressa ci guarda
Francesca:prof lei è la nuova arrivata
Io:piacere
Prof:piacere raccontaci un po' di te
Io:mi chiamo Sofia truzzi ho 17 abitavo a  Milano centro però ci siamo trasferiti in periferia
Prof:ok andate a posto
Andiamo nel ultimo banco prendo l'astuccio con il quaderno e inizio a scrivere gli appunti che sta scrivendo la professoressa

Le ore passano velocemente ora sto andando a casa
Cammino verso di me viene qualcuno metto gli occhi a fuoco è vedo Luca
Mi prende e mi da uno schiaffo da farmi cadere sull marciapiede
Io:ma che cazzo fai
Luca:con chi eri domenica
Io:con nessuno
Mi da dei calci sullo stomaco
Io:basta Luca ti prego
Luca:ti prego un cazzo puttana ti meriti tutto questo
Casco in un pianto forte pieno di stanchezza di tutto
Se ne va mi attacco al muro prendo la lametta e faccio dei tagli
Sento una persona parlare
X:ei porca troia Paolo chiama un ambulanza
Lo guardo riconosco soltanto una cosa rossa e poi vedo tutto bianco

Gionata pov's
Stiamo andando da Lory per fare qualche foto con Reggie
Camminiamo vediamo una ragazza piangere piena di sangue sul polso
Corro verso di lei
Mi avvicinò a lei
Io:eii porca troia Paolo chiama un ambulanza
La vedo e poi sviene del tutto
La prendo in braccio
Dopo qualche minuto
Arriva l'ambulanza la mettono sul lettino,

Andiamo con lei vero l'ospedale
Siamo arrivati scendiamo corrono verso l'entrata

La mettono dentro ad una stanza mentre
Noi aspettiamo di fuori
Paolo:bro io vado da Lory c'è vediamo dopo
Lo saluto e se ne va

Sono passate due ore avviso la mamma prendo il telefono che aveva dentro alla borsa di scuola
Lo prendo e telefono alla mamma
Io:pronto
X:chi è
Io:sono un amico di vostra figlia sta in ospedale
Mamma:è morta dice
Io:no
Mamma:mannaggia perché non è morta quella troia
Rimango stupito dalle parole della mamma ma come può dire una cosa del genere a sua figlia attacco vado verso la stanza i dottori escono di fuori
Dott:la sua ragazza sta bene a perso molto sangue
Io:no non è la mia ragazza
Dott:ah ok  vuole andare a vedere come sta
Io:ok
Entro e la trovo a osservare tutto ciò che gli stava attorno
X:e tu chi sei
Io:grazie a me sei viva
Io:ah emh grazie piacere sofia
Io:piacere gionata
C'è un momento imbarazzante anche troppo imbarazzante
Io:ti prendo qualcosa da mangiare
Sofia:no no grazie
Entra la dottoressa
Dott:potete anche andare deve firmare questo dice dandomi un figlio
Lo firmo e usciamo
Sofia:grazie mille Gionata
Io:di niente
Sofia:io vado
Sta per camminare ma casca sul mio petto
Io:non ti sai reggere in piedi e meglio se ti accompagno io
Sofia:ok grazie
Andiamo in macchina metto il suo zaino dietro e partiamo
Dopo vari minuti arriviamo davanti casa sua
Sofia:grazie mille Gio mi da un bacio sulla guancia sento il suo profumo di fragola e ciliegia
Io:ciao
Prende il suo zaino e se ne va

Sofia pov's
Arrivo a casa entro e per la mia fortuna non c'è mia madre
Butto lo zaino sul divano e mi riposo un po'

Si sono fatte le 8 mia madre ancora non è arrivata che bello sento qualcuno urlare il mio nome mi affaccio e vedo Francesca
Fra:mi apri
Io:ehm ok
Sa anche dove abito
Scendo le scale e apro il portone si fionda su di me e mi abbraccia
Fra:so tutto mi dispiace
Io:a ehm ok come da a saperlo non se sa
Saliamo su prendo un bicchiere d'acqua per rinfrescarmi la bocca
Sto pensando a qualcosa ragazzo dai capelli rossi aspetta come si chiamava Gionata è veramente carino
Fra:terra chiama Sofia Sofia chiama terra ao ci sei
Io:si si
Fra:andiamo al MC
Io:ok
Vado a prepararmi mi metto una maglietta scollata alle spalle con leggins e air max bianche rivedo il mio corpo fa schifo ho due cosce che sembrano quelle di un ippopotamo non ho mai avuto un corpo magro mai  sto quasi per piangere quando Francesca viene
Fra:stai bene
Io:no dico
Fra:invece si dai andiamo
Mi ritocco un attimo io trucco prendo la borsa è usciamo
Andiamo a Milano centro spero di non incontrare Luca

Siamo arrivati entriamo e andiamo a ordinare
Paghiamo e andiamo al nostro tavolo
Incominciamo a mangiare
Davanti a noi si mettono dei ragazzi alzò la testa e riconosco Gionata
Ci scambiamo dei sguardi sorpresi
Ci salutiamo con un cenno di mano

Si siede e io ricomincio a mangiare

Abbiamo finito usciamo e andiamo verso la gelateria si non è normale
A ottobre prendere il gelato ma io ho voglia sempre di gelato

Arriviamo io prendo un gelato fragola e melone il mio preferito invece Francesca Nutella è stracciatella
Va a pagare
Mi da fastidio la gente che paga per me non la sopporto
X:ciao e
Mi giro e vedo Gionata
Io:ciao dico sorpresa anche qua lo ritrovo
Parliamo del più e del meno
Francesca sta ancora alla cassa
Quanto c'è mette
Arriva con un ragazzo ricciolino
Fra:noi dobbiamo andare a casa ciao
Io: aspetta dico mangiando il gelato e guardando Gionata che mentre ride

Io:ma cosa ti prende
Fra:i maschi sono tutti stronzi ecco che mi prende
Ma questa è matta

Camminiamo verso casa di Francesca
Fra:ciao sofi mi dice mentre ci salutiamo con un abbraccio e un bacio
Ricambio il tutto e incomicio a camminare
Un Mercedes nero si mette vicino al marciapiede dove stavo camminando abbassa il finestrino e noto che è Gionata
Gio:sali
Faccio quello che mi dice lui

Salgo mentre ho gli occhi di Gionata addosso il corpo gia lo so gli faccio schifo

Andiamo verso la parte di Cinisello più bella dice si vedeva tutta Milano dall'alto

Parcheggia la macchina e scendiamo andiamo verso il prato e ci mettiamo seduti per terra
Ci sdraiamo e ci guardiamo i suoi occhi sono bellissimi le use labbra carnose awwe 😍😍
Si mette più vicino a me è mi accarezza i capelli con una mano
Gio:perché lo hai fatto
Io:cosa dico facendo finta di non capire
Gio:lo sai bene
Io:non te lo posso dire
Gio:dai ti puoi fidare di me
Io: lo faccio da quando è morto mio padre facevo piccoli graffietti
Piano piano sono diventati veri e propri tagli diventato sempre più grandi
Mia madre mi augura ogni giorno la morte incomicia a menarmi di brutto un mi a anche fatto finire anche in ospedale a dato a me la colpa a detto che quel taglio lo fatto io per farla andare in prigione

Le lacrime si incomiciano a sentire

Il mio ex ragazzo mi mena mi da della puttana ogni giorno non posso uscire con nessuno che se no mi incomicia a menare davanti a tutti non gli frega se ci sono persone che lo guardano lui mena ancora di più da Dani svenire certe volte
Io lo amavo veramente era l'unico ragazzo che gli piacevo per quella che ero non gli importava se ero grassa o non ero perfetta gli piacevo così
Casco in un pianto forte
Mi abbraccia subito mi f mettere sopra di lui
Le sue braccia vanno a finire sulla mia schiena metto la testa nell'incavo del suo collo si può sentire il suo profumo di Colonia

Gio:shhhhh piccola stai tranquilla
Da quanto che non mi chiamavano così con Gio mi sento protetta lo so lo conosco solo da un giorno ma non Lo so


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