Come Le Cuffie Possono Essere Cupido❤|| Lorenzo Ostuni

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Denise
Entriamo nella chiesa. Io e Lorenzo ci sediamo vicini. Stranamente ci sono sia mia madre che mio padre. Ancora non posso credere che stiano divorziando. Per tutto questo tempo ho sperato che le cose fra loro due di risolvessero ma purtroppo non è andata così. Non sono stati abbastanza fortunati e spero che gli andrà meglio ad entrambi. Degli uomini entrano portando la bara di mio zio. Io inizio a piangere. Lorenzo mi prende sotto il suo braccio. La messa inizia. Io non riesco neanche a stare attenta da quanto sto piangendo. Mia zia è una fontana. Non ha più smesso di piangere da quando siamo arrivati a Roma. Sara cerca di consolare sua madre ma anche lei sta piangendo. A volte questa bambina mi stupisce: è così intelligente e riesce a gestire le sue emozioni nonostante la sua età. Mia nonna è immobile ma non piange. Anche se è mia nonna non posso sopportare l'odio che provava per mio zio. Però è già tanto se è venuta al funerale. Per me l'ha fatto solo per sua figlia. Se ci fosse stato mio nonno l'avrebbe fatta ragionare per un minimo. Non ha portato neanche mezzo fiore. Vabbè, me ne farò una ragione. Non potrò mai far cambiare idea a mia nonna anche se ormai è troppo tardi. O forse no...
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Usciamo dalla chiesa. Davanti alla chiesa è parcheggiato il carro funebre. I tizi che prima avevano portato la bara mettono mio zio nella macchina. Tutti mettono dei fiori e Sara mette un disegno fatto da lei. Mi giro e mi guardo intorno. Non ci credo! C'è anche Elena! Che ci fa qui? Ah, giusto, è la figlia di un'amica di mia zia. Beh, dopo che ha baciato Lorenzo al matrimonio di Stefano e Greta e di Annalisa e Giovanni non penso minimamente a parlarle. Mi aveva giurato che Lorenzo non le interessava più e invece me la ritrovo a limonarsi il mio ragazzo. Elena è con un ragazzo biondo e alto. E adesso chi è? Il fratello non può essere perché è figlia unica. Potrebbe essere suo cugino ma perché portare il proprio cugino al funerale di uno che neanche conosce. Oh no! Mi ha vista. Prendo Lorenzo per mano e ci voltiamo.
"Ma che caz... Deny, che fai? Mi stavi per spaccare un braccio!"
"Scusa. C'è Elena. Quella che ti ha limonato al matrimonio"
"No ti prego!"
Sento dei passi avvicinarsi.
"Deny! Ciao"
Io non rispondo.
"Deny" dice toccandomi la spalla. Io però mi libero dalla sua mano.
"Che hai?"
Io rimango ancora zitta.
"Sei ancora arrabbiata!? Deny, sono passati due mesi!"
Mi volto di scatto.
"E allora!? Che significa!? Tu hai baciato Lorenzo, come faccio a dimenticare!?"
Elena fa un gran respiro.
"Mi dispiace di non averti detto la verità... E mi dispiace anche che abbia baciato Lorenzo. Non avrei dovuto. Non so neanche che cosa mi sia preso in quel momento. E poi adesso giuro che amo più Lorenzo. Adesso sono fidanzata"
"E chi è il tuo ragazzo?"
"È lui. Luca, ti presento Denise e Lorenzo, ragazzi, questo è Luca"
"Piacere"
Io e Lory gli stringiamo la mano.
"Aspetta, lui non è il ragazzo della 5C che stalkeravi dopo scuola?"
Sulla faccia di Elena si forma un espressione di imbarazzo.
"Emh... Si. Comunque, cose imbarazzanti a parte, mi dispiace veramente tanto. Giuro. Scusa anche a te Lorenzo per averti baciato. Allora, pace?"
Rimango un attimo ferma.
"Sai che ti dico... Fanculo a tutto quello che è successo"
Ci abbracciamo.
"E tu Lorenzo, mi perdoni?"
"Certo, stai tranquilla"
"Grazie ragazzi. Ah, Deny, mi dispiace per tuo zio. Condoglianze"
"Grazie mille"
"Adesso devo andare. Alla prossima"
"Ciao Elena!"
Almeno in tutto questo sono riuscita a far pace con Elena. Mi fa sentire più sollevata. Non ne valeva la pena di buttare anni di amicizia nel cesso per questo. Io e Lorenzo rimaniamo in mezzo alla folla. A volte ci si avvicina gente e parenti dei quali ignoravo l'esistenza. Dopo un po' di tempo mi si avvicina mia madre. Ha un rossetto scuro che non ha mai usato e il trucco colato dal pianto.
"Deny, ti devo dire una cosa"
"Ok mamma. Dimmi"
"Sai che io e tuo padre ci stiamo separando. Andrai a vivere con me nella nostra nuova casa"
"Cosa!?"

To be continued...