7 capitolo

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~<< Io non so davvero come sia potuto succedere! >> Esclamò Mark, ridacchiando, mentre raccontava un'aneddoto ,secondo lui divertente, accaduto il giorno prima durante un'allenamento.

<< Strawberry, ma mi stai ascoltando? >> Chiese il moro poco dopo, scocciato, osservando la sua ragazza, che sembrava avere la testa altrove.

Negli ultimi 20 minuti aveva parlato praticamente da solo, mentre la rossa continuava a guardare un punto fisso, con sguardo assente e perso nel vuoto e le dita che a volte tamburellavano sul tavolo.

<< Strawberry! Strawberry! >> La chiamò lui , un paio di volte, strattonandola leggermente, cercando di guadagnare la sua attenzione, senza però riuscirci.

Che la rossa fosse una tipa molto distratta lui lo sapeva, ma mai era successa una cosa del genere.

Non si era mai estraniata completamente dalla conversazione e questo lo aveva turbato molto, specie perchè era stata lei a dirgli che avrebbero dovuto parlare quella mattina.

Da quando si erano incontrati mezz'ora prima, l'aveva vista silenziosa, distaccata, quasi come se volesse essere dovunque tranne lì con lui e quel continuo silenzio ne era,secondo lui, la prova.

Ichigo, dal canto suo, si era alzata quella mattina con un malessere addosso che non riusciva a scacciare via.

Una grande agitazione l'aveva avvolta appena aveva aperto gli occhi e non era ancora riuscita a liberarsene.

Sapeva da cosa e da chi era causato, così come sapeva che avrebbe dovuto chiarire le cose con Mark e voleva farlo, ma non aveva la minima idea di dove cominciare.

Il tutto era complicato dai suoi sentimenti per il suo capo, ma soprattutto dalla faccenda degli alieni.

Tante volte la giovane avrebbe voluto condividere con Mark quella parte della sua recente vita, raccontargli tutto e fargli capire che le sue sparizioni erano dovute a qualcosa più grande di lei, più grande di loro, ma aveva fatto una promessa. Doveva tenere il segreto e quindi non poteva farne parola con nessuno. Era una cosa che non riguardava soltanto lei.

Quella mattina, prima di uscire e raggiungere Mark, la rossa aveva; come se non bastasse il resto a smorzare il suo entusiasmo e l'umore, anche ascoltato , o per meglio dire origiliato una conversazione tra Shirogane e la ragazza con cui aveva flirtato giorni prima e la cosa le aveva dato estremamente fastidio.

I due si erano dati appuntamento proprio al parco dove lei e il suo Mark avrebbero dovuto incontrarsi.

Il moro si era convinto invece ,da settimane, che la causa del loro allontanamento fosse proprio Ryan.

Aveva visto come il biondino girasse intorno alla sua ragazza, come si stuzzicassero e si prendessero in giro a vicenda ed aveva poi recentemente notato che i due erano diventati più gentili l'una con l altro.

Ichigo gli aveva confermato il loro avvicinamento ,dovuto a una qualche malattia o incidente di Shirogane.

La ragazza gli aveva anche riferito che in fondo Ryan non era così male come credeva e che aveva iniziato a capire che tutto ciò che diceva e faceva il suo giovane capo era solo una facciata.

Queste parole erano bastate al ragazzo per iniziare a sospettare una storia fra i due. Poco dopo però, aveva realizzato che Strawberry non era affatto il tipo che poteva tradire, visto poi quanto tenesse a lui e al loro rapporto.

Per questo aveva cercato di non trarre conclusioni affrettate ed aspettare, nonostante non riuscisse a liberarsi di quella insofferenza, di quella sottospecie di gelosia che provava nei confronti del giovane capo di Ichigo, che si comportava sempre come se fosse chissà chi , come se fosse in grado di portargliela via. Non poteva certo immaginare che il grande segreto di Strawberry riguardasse gli alieni, ma che allo stesso tempo era molto vicino alla verità.

Love, Hate...Such a fine lineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora