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Ero in prima media da qualche mese e non avevo ancora fatto amicizia con nessuno,la mia unica amica era Giulia. La maggior parte dei miei compagni erano degli stronzi incredibili,soprattutto Giada e quelle due che stavano sempre con lei,Valentina e Sabrina. Erano delle viziate insopportabili che rispondevano sempre male a tutti,se la tiravano un sacco e stavano sempre a giudicare tutto e tutti. Fin da subito ho notato che ce l'avevano soprattutto con me. Non ho mai capito il motivo,Giulia mi diceva che erano solo delle stupide invidiose,però io stavo male. Insomma non capivo cosa non andasse in me. Non ero una bella ragazza,ma non facevo neanche cosi tanto schifo. Non ero magra come loro,ma non ero neanche grassa. Avevo dei bei capelli e un bel carattere credo,ma loro guardavano solo i miei difetti.
Verso gennaio iniziai a notare Marco,era cosi carino. Aveva degli occhi stupendi,un bel sorriso e dei capelli morbidissimi. Avevamo fatto amicizia da poco,ma da quel momento mi salutava sempre e mi aiutava spesso. Nessuno sapeva che mi piaceva,a parte Giulia. Un giorno però,Valentina sentì me e Giulia parlare di questo e riferì tutto alle altre due per rovinare tutto. Iniziarono a dire a tutti questa cosa e parlarono molto male di me a Marco. Gli dissero che ci provavo con tutti e che se fosse stato con me l'avrei preso in giro,ma in realtà non era così,io ero molto innamorata di lui,non mi era mai piaciuto nessuno,oltre a una piccola cotta passata e non avevo mai avuto nessun ragazzo. Lui purtroppo ci credette e si arrabbió con me.
Con il tempo quelle tre,mi misero contro tutti e iniziarono a trattarmi tutti male. Io non sopportavo più nulla,Giulia cercava in tutti i modi di aiutarmi,mi ha proposto più volte di andare a dirlo a dirigente,ma ormai mancava poco alla fine della scuola e allora lasciai perdere.
Erano arrivate le vacanze e finalmente ero libera.
Un giorno di Agosto però,mentre andavo a casa di Giulia,mi ritrovai davanti Marco e due suoi amici,Giacomo e Filippo. Iniziarono a stuzzicarmi e ad essere pesanti con le parole,cercando di trattenere le lacrime,scappai verso la casa di Giulia. Arrivai con le lacrime agli occhi,ma le raccontai una bugia,non volevo che sapesse cosa mi era successo,non volevo che stesse male. Lei si fidava ciecamente di me,ma stavolta non era convinta.
Dopo qualche giorno,mi diede una notizia orribile. Doveva trasferirsi a causa del lavoro di suo padre. Io alla notizia iniziai a piangere,era la mia migliore amica,non potevo vivere senza di lei. Con chi avrei passato tutto il tempo? Con chi avrei studiato? Con chi avrei confidato tutti i miei segreti e problemi? Ma soprattutto,cosa mi avrebbero fatto senza di lei? Purtroppo non c'era nulla da fare,lei se ne doveva andare a qualsiasi costo.

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