3.

46 6 0
                                    

Ero arrivata in prima superiore e avevo molta paura. Mi ritrovai in classe quello stronzo di Marco. Cercai di non farmi notare e di rimanere in disparte,preferivo stare sola,che rischiare. Per qualche settimana non parlai con nessuno,finché un giorno,arrivai a casa e mamma mi disse che dovevano venire da noi una sua collega e sua figlia,Jasmin. Lei era in classe con me,era una ragazza molto carina e la invidiavo parecchio,le andavano dietro già tre o quattro ragazzi,ma lei era una ragazza piuttosto timida e non se la tirava affatto. Era una delle poche ragazze simpatiche che avevo conosciuto. Mamma la mandò su,in camera con me e iniziammo a fare amicizia e legammo subito. Avevamo iniziato a stare insieme a scuola,veniva spesso a casa mia,ormai era la mia migliore amica. Le cose per me però non cambiarono molto,il bullismo per me,era sempre un problema che non finiva mai e continuavo a tagliarmi,ma Yasmin non sapeva nulla. Un giorno si accorse che ero strana e iniziò a preoccuparsi e farmi molte domande;quel giorno uscì prima da scuola perché non mi sentivo bene e Yasmin venne a trovarmi,quando venne su però,mi trovò in un angolo a piangere e cercò di capire cosa mi succedeva,ma continuavo a non risponderle per paura della sua reazione. Lei rimase comunque li con me e cercó di farmi ridere,mi portò a fare un giro e mi prese un gelato. Era davvero una brava ragazza e un'ottima amica. Dopo qualche mese scoprì che mi tagliavo e ci rimase molto male,non lo disse a nessuno per fortuna ma non mi parlò per un po'. Con il tempo inizió ad essere amica di quelle oche e mi dimenticó,l'anno continuó e finì male,non ero stata nemmeno invitata alla festa di fine anno. Rimasi sola,come tutte le altre estati. Quell'estate era la peggiore,mamma e papà si separarono perché papà trattava sempre male la mamma. Non feci nulla di bello e aspettai l'anno dopo.

Tutto grazie a teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora