La giornata è già iniziata male.
Mentre mi alzavo dal letto stamattina sono inciampata facendomi male alla gamba,sono finiti i cereali quindi non ho fatto colazione,ma la cosa più importante.
Le mie cuffie si sono rotte.
Si ho 17 anni e mi viene da piangere per delle cuffie rotte.
Sto camminando a fatica per andare a scuola,con un gamba che mi fa male,la pancia vuota e senza cuffie.
Guardo l'ora e sono le 8:11.
È ancora presto.
La scuola è a 5 minuti da casa mia.
Decido di entrare in un bar.
Ma proprio in quel momento,un ragazzo da un ciuffo strano esce da lì.
Non avendomi vista mi cade praticamente addosso facendo scivolare.
Si gira immediatamente.
Tengo la mia gamba cercando di non urlare per il dolore.
Era proprio quella gamba.
-O mio dio scusami non l'ho fatto apposta!
Mi da una mano per alzarmi.
Ha un giubbetto di pelle nero,dei jeans blu e una camicia bianca sotto.
Ha dei capelli strani.
Mi aiuta ad alzarmi.
-Senti,per farmi perdonare potrei offrirti qualcosa che ne dici?
Mi dice imbarazzato grattandosi la testa.
Il mio cuore cominciò a gioire.
Stavo morendo di fame.
A volte mi sorprendo di me stessa.
Un ragazzo carino mi offre qualcosa e io sono contenta perché ho fame.
-Hm...Ok.
Sorrido.
Mi sorride e andiamo dentro il negozio.
Mi da la mano cercando di aiutarmi,dato che mi fa male la gamba.
Entriamo dentro il bar e cerca di trascinarmi verso un tavolo in cui ci sono già 4 ragazzi.
Una ragazza e 3 ragazzi.
Imbarazzata mi dirigo con il ragazzo verso il tavolo.
-Thomas vedo che hai fatto colpo!
Quindi si chiama Thomas...
-No ragazzi...L'ho fatta cadere e si è fatta male...V-Volevo solo offrirle qualcosa.
-Ce la presenti?
Dice un ragazzo dai capelli lunghi.
-Hmm...Ragazzi lei è...
Si blocca.
-Grace.
Dico io sorridendo.
-Grace loro sono,Andreas,Mike,Sebastian e lei è Shady.
-Piacere!
Dicono tutti uni ad uno.
Sorrido.
Guardo l'ora.
Sono le 8:25.
-Cavoli non ce la farò mai ad arrivare a scuola in tempo!
Dico cercando di incamminarmi.
Ma quel ragazzo mi prende la mano.
-Ti portò io se vuoi,ho la moto.
Sorrido.
-Ok.
Andiamo davanti alla sua moto e cerco di salire.
-A che scuola vai?
-Liceo Musicale.
-Davvero?Anche io vado lì.
-Tieniti a me...
Dice diventando rosso.
Si vede che è una persona timida.
Tremando avvicinò le mani attorno al suo corpo e stringo per non cadere.
In meno di tre minuti arriviamo.
Il corvino mi aiuta a scendere dalla moto.
-Va bene Grace,allora ci vediamo in giro!
Lo saluto.
È carino.
Penso che potremmo diventare amici.
Comincio a camminare,e il dolore della gamba viene sostituito dall'ansia.
Guardo in lontananza.
Vedo quel ragazzo,Thomas,avvicinarsi a una ragazza dai capelli castani e un sorriso smagliante.
Si abbracciano subito.
Realizzo che li sto fissando come una stalker quindi vado diritta al foglio in cui c'è scritto in che classe sono.
4 A,giro a sinistra due volte e vado dritto.
Perfetto.
Mi incammino per arrivare la.
Nel frattempo i due sono spariti.
Cerco di muovermi,e non appena arrivo busso alla classe.
Busso.
-Avanti.
Sento dire dalla classe.
Apro la porta e alla cattedra vedo una donna abbastanza in forma,con un paio di occhiali neri e uno chignon ordinato.
-Tu devi essere la nuova alunna?
-Si...
-Bene,puoi andare a sederti vicino a Tyler.
Mi giro e vedo anche Thomas nella mia classe.
-Sono io!
Alza la mano quelli che dovrebbe sedere Tyler.
Ha un ciuffo castano,un ghigno che non dovrebbe esserci e due occhi grigi.
Mi incammino verso il banco.
Thomas è seduto vicino alla ragazza di prima.
-Ciao piccola.
Mi sorride.
Non rispondo.
Ha preso già troppa confidenza.
Odio i ragazzi così.
Apro il libro di matematica.
-Allora Grace,siamo arrivati alle disequazioni,le sai fare?
Sorrido e annuisco.
-Ti dispiace se ti mando alla lavagna a farne una?
-No certo che no.
-Bene allora vai.
Mi incita sorridendomi.
Mi incammino a posso svelto alla lavagna,e scrivo la disequazione dettata dalla professoressa.
La risolvo in meno di un minuto.
Amo la matematica.
-Bravissima,puoi andare a posto.
Mi siedo e il ragazzo di prima,mi dice:
-Ah sei una secchiona quindi?
Non mi definisco secchiona.
Mi definisco semplicemente brava a scuola.
Dopo le ore passate tocca all'ora di pranzo.
Prendo il mio piatto di lasagna e mi siedo ad un tavolo isolato.
In lontananza vedo il gruppetto del ragazzo di stamattina,Thomas.
Non so perché mi stanno guardando e stanno sussurrando qualcosa a Thomas.
Finché lui non si alza e viene vicino a me.
-Hmm...Ti va di venire al nostro tavolo?
Guardo dietro e gli altri mi stanno osservando.
-Ok!
Sorrido.
Prendo il mio piatto e mi incammino con Thomas verso il tavolo.
Ci sediamo al tavolo.
Mi siedo e saluto.
-Io non ho avuto l'occasione di conoscerti,comunque sono Federica!
Sorride la castana.
-Io sono Grace!
Dico stringendole la mano.
-Volevo dirti una cosa.
Dice il corvino.
-Dimmi pure.
-Ti conviene stare lontana dal ragazzo di oggi.
-Quale?
-Il tuo compagno di banco...
-Perché?
-Usa le ragazza e poi le lascia subito.
-È uno stronzo.
Dicono le ragazze,Federica e Shady.
-Ok seguirò io vostro consiglio.
-Ragazzi ho una buona notizia!
Dice il ragazzo dal ciuffo sparato in aria.
-Quale?
Rispondono in coro tutti.
-Anche lei,ama la matematica!
Sorrido.
Qualcuno che la pensa come me.
-Oh mio Dio davvero?
Dice Mike.
-Si,c'ero anche io a vederla.
Dice Federica sorridente.
Comincio a consumare il mio pranzo.
Finché mi giro e vedo Thomas fissarmi.
Distoglie lo sguardo e diventa rosso.
Sorrido.
Magari posso davvero iniziare una nuova vita.Spazio autrice
Ciao a tutti!
Questo è il primo capitolo della storia e ci tengo tanto che vi piaccia.Potete scrivermi critiche e consigli nei commenti,mettete una stellina perfavoree🌸
Io cercherò di postare un capitolo al giorno!Ciaoo❤️
-sindi
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without you||Thomas Bocchimpani||
Fanfiction-Da quando ti ho conosciuto è tutto una reazione a catena,dopo tutto,anche la nostra storia,se non ci fossi stata te,non sarebbero successe tutte queste cose dall'inizio alla fine.Ma non pensiamo al passato,pensiamo al presente,e in questo momento p...