Yuri&Serena

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Eccomi tornata!!!!!!!!
Su richiesta di Mattalara farò una continuazione del capitolo precedente... quindi buona letture

Dimensione Fusione, ore 10:15

La ragazza dai capelli blu celesti stava distesa sul letto a pancia in giù con la faccia appoggiata al cuscino...
Non riusciva a capire cos'era quella senzazione di amarezza misto a gioia che le opprimava il cuore.
Tutto era iniziato prima, quando Yuri l'aveva baciata intenzionalmente.
A lei era piaciuto, quel dolce bacio però non era quello il problema, il broblema era il ragazzo di cui era innamorata, ovvero Yuri.
Non sapeva se anche lui provava lo stesso per lei oppure la considerava come una semplice amica.
Dalle labbra delle ragazza uscì un suono soffocato, come se stesse chiedendo aiuto. Poi qualcosa le bagnò una guancia, era una lacrima.
Presto la ragazza si ritrovò in un pianto soffocato.
Serena cercò di asciugarsi le lacrime con una mano "ma... che mi succede?!" Sussurò fra se e se "Non è da me piangere, sopratutto per queste cose". Si alzò dal letto e andò a farsi una tisana per rilassarsi.

Nello stesso momento, nel giardino di Accademy...

Yuri era rimasto li immobile, con la faccia dolorante per colpa degli schiafgi inflitti da Serena.
"I-io...l'ho...baciata...." continuava a ripetere il ragazzo ancora incredulo.
Poi l'immagine della ragazza in lacrime gli apparve in mente.
"E io...l'ho fatta piangere" realizzò Yuri con il capo chino.
I suoi occhi violacei iniziarono a farsi umidi, ma lui non voleva piangere, non poteva, non lui.
"Yuuuuriii!!!" Strillò il ragazzino che aveva assistito alla scena.
Sora e Dennis erano davanti a lui.
Poi, silenzio.
"...ehi...che cosa hai combinato?!" Chiese rompendo il ghiaccio Dennis.
"L' hai visto, no?" Rispose con voce cupa Yuri "L' ho fatta piangere..."
"Quindi..." disse sospirando Sora "ti piace veramente Serena?"
A quella domando Yuri non rispose, chinò nuovamente il capo e si diresse nei dormitori.
Dennis cercò di seguirlo ma il ragazzino lo bloccò
"Lasciamolo solo..."
Lui annui sforzandosi di sorridere.

Yuri si dirise lentamente verso la sua stanza.
"Che devo fare..." iniziò a pensare lui
"...forse dovrei spedirle una lettera di scuse...no...allora...meglio se vado a parlarle?!" Il ragazzo scosse il capo confuso e si distese nel letto.
"Vorrei...sapere se anche lei prova lo stesso per me" sussurò "forse...la amo veramente" finì la frase sospirando.
Yuri continuò a riflettere dei suoi sentimenti per un paio di minuti.

               ...TOC TOC...

"Ehi Yuri!" Una voce lo chiamò fuori dalla porta
"Puoi entrare Sora..." disse con tono cupo lui.
Il ragazzino entrò chiudendosi la porta alle spalle, aveva uno sguardo visibilmente preuccupato e questo incuriosì Yuri.
"Che c'è? Sei in pensiero per me..."
"No no ma..." cercò di negare Sora, però poi fece un sospiro "...dovresti chiarire quello che è successo prima con Se-"
"Si lo so!" Rispose seccamente lui.
"Allora vai" disse seriamente Sora.
Yuri fece uno sbadiglio, poi si alzò e si dirise fuori
"Non c'è fretta" disse con tono neutro Yuri.
Sora rimase solo nella stanza.
"Eh eh...non cambierà mai"

Dormitori, ore 11:05

"Ora va meglio" disse rilassata Serena bevendo la sua tisana.
Però poi le tornò in mente il ragazzo per cui aveva perso la testa.
Scosse il capo "Non ci devo pensare..." sussurò "forse dovrei andare a fare una passeggiata fuori".
Si alzò lentamente dalla sedia e andò nel cortile dell'Accademia.

Nel frattempo Yuri camminava a testa bassa tra i corridoi di Accademy.
"Se non ricordo male...dovrebbe essere qui" pensò alzando il capo e fissando il numero 56B, la stanza in cui alloggiava Serena.
Esitò parecchie volte prima di bussare alla porta della ragazza, poi fece un profondo respiro e bussò.
                      ..... ..... .....
Nessuna risposta.
Allora bussò di nuovo.
Silenzio.
"Forse non è in camera...Eh? La porta è aperta" pensò sorpreso.
"Serena?!"  La chiamò lui facendo capolino dentro la stanza della ragazza.
"Non c'è..." verificata l'assenza della giovane duellante, Yuri ne aproffitò per entrare nella stanza. Controllò che nessuno lo stesse vedendo e, silenziosamente entró nella camera.
Non era mai stato lì. La prima cosa che notò era l'ordine. Il letto coperto dalle lenzuola blu era ben fatto, le uniformi della scuola erano ben piegate dentro l'armadio e anche la cucina era in ordine. Quando però Yuri notò la tazzina di tè posata sul tavolino con la tisana ancora dentro, capì che era uscita da poco.
"Forse dovrei tornare in camera mia...se poi mi scopre si arrabbierà ancora di più" penso a malincuore.

"Cosa ci fai tu qui?!" Una voce gelida rimbombò nella stanza.
A Yuri gelò il sangue nelle vene sentendo quelle parole. Conosceva benissimo quella voce.
Si voltò cercando di non arrossire troppo. Adesso si trovava faccia a faccia con Serena.
Non sapeva cosa dire, non sapeva se scusarsi o dichiararle una volta per tutte il suo amore. Ma forse non era il momento adatto per parlare di sentimenti.
Serena, invece voleva sgridarlo, e buttare fuori tutto quello che aveva nel cuore, ma la sua timidezza non glielo impedì.
Il primo a parlare fu Yuri.
"Serena io..."
"Vai fuori" Serena aveva il capo chino per nascondere il volto "Ho detto di uscire!"
La ragazza gridò l'ultima frase.
"Scusa..."
"Scusa?! Con che coraggio m-mi chiedi...scusa?" Serena teneva ancora la testa bassa."Adesso...en-entri nel-nella mia stanza...senza per-ermesso
... e p-prima mi hai anche...bac-ciata..." Mentre parlava le sue parole si strozzavano in gola.
"Serena ma..." sussurò Yuri guarsando il pavimento "stai...piangendo?"
La ragazza alzò il capo incrociando lo sguardo di Yuri. Il suo volto era in lacrime, lacrime di sofferenza per amore.
"Ti prego...o-ora esci..." sussurò lei asciugandosi le lacrime con le mani.
"Scusa"
"Che me ne faccio delle tue scuse" la ragazza era riuscita a fermare quel pianto disperato, poi si avvicinò al ragazzo.
"Scusa..."
"Non hai capito...delle tue scuse non me ne faccio niente...niente..."
Serena ora si trovava a pochi centimetri di distanza da lui.
"Scusa..."
"Mi irriti..." disse lei con una smorfia "sei uno stupido...stupido...st-stu..." Serena aveva ripreso a piangere, appoggiando la testa alla spalla del ragazzo. Lui arrosì leggermente e le cinse la vita. Poi con una mano le accarezzò le guance bagnate dalle lacrime.
"Per favore, non piangere...per me..."
Lei lo guardò negli occhi.
"N-non...piango per te..."
"Non mentire" disse lui dolcemente "Sai, Serena...anche io credo... di amarti"
A quelle parole il cuore di Serena quasi non si fermò.
"Ha...detto che mi ama!?" Pensò entusiasta la ragazza.
Lui le afferò con entrambe le mani il volto "Serena...io ti amo" ripeté.
Serena arrossì e il suo cuore iniziò a battere all'impazzata.
Senza neanche accorgesene Yuri la stava baciando. Lei chiuse gli occhi e continuò a baciarlo, questo era il vero bacio che tanto desiderava.
"Yuri...grazie" disse sorridendo lei.
"Anch'io ti amo"


Ciao di nuovo!!!!
Scusate il ritardo con cui ho aggiornato la fine della storia è che il wifi non mi faceva pubblicare...
Comuque spero vi sia piaciuto il finale alternativo di questa coppia.
E poi siamo a quasi 500 visualizzazioni!!!! GRAZIE A TUTTI♡

Con questo vi saluto

~Ciao~



~Yu-gi-oh arcv love~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora