Prologo- La soluzione

32 0 0
                                    

Agosto 2012

Michael corrugò la fronte illuminata dalla luce fastidiosa dello schermo, batté un pugno sulla scrivania e tutti gli oggetti posizionati su di essa fecero un balzo. Il posacenere colmo di fumo illegale tremò, e la canna quasi spenta che aveva poggiato sul bordo cadde in mezzo alle cicche. Era il quindicesimo sito che visitava nella vana speranza di trovare i biglietti per la successiva partita dello United nella Premier League, e Michael stava cominciando a disperare.

Era diventato tutto incredibilmente difficile da quando nel mese di Giugno aveva avuto un incidente con la sua auto. Pioveva, c'era la nebbia ed aveva smesso di nevicare solo qualche ora prima.

La strada era scivolosa ed irta di pericoli, ed all'ennesima curva Michael aveva perso il controllo dell'auto, finita così cappottata. Si era fermata solamente grazie ad un albero sul ciglio della strada, che però aveva causato a lui ed alla sua macchina danni più o meno gravi. Il ragazzo se l'era cavata con una costola fratturata ed innumerevoli abrasioni agli arti, ma il veicolo era ormai solo merce per il ferrovecchio.

Così, Michael era rimasto senza macchina ed anche piuttosto traumatizzato da essa, tanto da non averne ancora guidata una dal giorno dell'incidente nonostante fossero passati quasi quattro mesi. Il problema per lui era però un altro. Senza la sua auto non poteva fare la spola su e giù per l'Inghilterra per seguire la sua squadra del cuore, il Manchester United. Non aveva nemmeno rinnovato il suo abbonamento nella Stretford, la curva calda nello stadio dello United. A dirla tutta, dopo l'incidente aveva pensato che non avesse più avuto il coraggio di fare lunghi viaggi.

Quando chiudeva gli occhi, sentiva di nuovo la sensazione di vuoto della macchina che scivolava sull'asfalto e quel rumore assordante dell'urto, poi il buio.

Durante l'estate però, si era reso conto di quanto gli mancassero lo stadio, la squadra, la trasferta, il tifo, il potersi sfogare. Si sentiva uno stupido per aver pensato di poterne fare a meno. Allora si era ripromesso di andare ad una partita al mese, spendendo probabilmente una somma piuttosto alta per cercare una corriera o qualcuno che fosse disposto ad accompagnarlo, ma per la sua squadra del cuore ne valeva la pena.

I suoi piani però non erano così semplici da realizzare. Trovare un biglietto per la Premiere League era facile... se iscritto ad un gruppo di tifosi. Ma Michael non si era mai iscritto avendo l'abbonamento. Era stato semplicemente un idiota a non rinnovarlo, ed ora si trovava triste e ancora dolorante. Quella costola non gli dava tregua.

Sentendosi ancora una volta sconfitto dopo le ricerche, Michael effettuò l'accesso a Facebook e fece una smorfia nel vedere i suoi amici del social network condividere i video del tifo all'ultima partita alla quale aveva assistito. Si mangiò le pellicine dei polpastrelli, sbuffando e rodendo come un matto mentre l'autore del video faceva ruotare la telecamera, puntandola sui suoi amici. C'erano tanti giovani ma anche ultracinquantenni e donne. Dannazione se gli mancava quell'ambiente.

Da bravo masochista, Michael cliccò sul canale Youtube dell'autore e vide che quello filmava dei video per ogni partita. Aveva sempre le stesse persone attorno, doveva essere un abbonato o un membro del gruppo, e con lui anche qualche faccia nota nei suoi video. Sbuffando, il ragazzo adocchiò in uno dei video il solito striscione, sul quale vi era scritto il nome del gruppo di tifosi. United Glasgow Devils. UGD.

Michael sgranò gli occhi e si sentì improvvisamente meno solo. Aveva visto più volte quello striscione, ma si era sempre trovato esattamente all'esatto opposto rispetto al loro settore. Michael non aveva mai pensato di entrare a far parte di un gruppo, ma forse quella era la sua unica possibilità al momento.

Non ci mise molto a decidere di tentare la strada più semplice ed immediata: digitò nella barra di ricerca su facebook il nome del gruppo e, per sua fortuna, spuntò un risultato con quell'esatto nome. All'interno specificavano che quella fosse l'unica pagina ufficiale dell'UGD, quindi andava sul sicuro. Cliccò sul tasto per richiedere l'autorizzazione per entrare a far parte del gruppo e si rese conto di poter solo aspettare, ora.

Supporters ⚔ MUKE VERSION AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora