Sentimenti Disperati

Nuovo anno, nuovo inizio

Una giornata normalissima, tutto è come dovrebbe essere... Quasi monotona a dire il vero.
Il sole brilla alto nel cielo, anche se sono solamente le 8 di mattina, una brezza delicata si muove giocosa fra le fronde ancora verdi degli alberi ed il cielo azzurro è decorato da soffici nuvole color latte che creano piccole forme con le quali, di solito, giocano gli occhi dei bambini.
KyungSoo è appoggiato ad una delle finestre della sua camera e proprio come i bambini, gioca a riconoscere le diverse forme delle nuvole mentre sorseggia il latte caldo preparato poco prima -sembra una giornata perfertta...peccato debba tornare in quell'edificio- pensa il ragazzo tant'è che sospirando finisce la sua colazione per poi andarsi a vestire ed uscire di casa.
Sta camminando per le strade di Seoul con le cuffie nelle orecchie e lo zaino in spalla quando ad un tratto si sente tirare per un braccio e senza neanche il bisogno di guardare riconosce la figura, ora affianco a lui "buon giorno BaekHyun...."
Il ragazzo sorride formando un piccolo rettangolo con le sue labbra piccole ma carnose, è una sua caratteristica che fa da cornice ai suoi occhi vispi e furbi, il viso da piccolo angelo misto ad un'espressione da delinquente nato al quale però perdoneresti qualsiasi cosa ed un piccolo nasino che si rivolge leggermente verso l'alto "giorno Kyungie!". KyungSoo guarda prima l'orario sul suo telefono e poi l'amico "Cos'è? Per il primo giorno vuoi fare bella figura arrivando in orario per compensare gli inevitabili ritardi che avrai da domani fino alla fine dell'anno?" dice per poi lasciarsi sfuggire una risatina che fa imbronciare l'amico "è qui che ti sbagli!!! Da oggi sarò sempre in orario, mi sono organizzato almeno una decina di sveglie, tutte con un minuto di differenza l'una dall'altra e soprattutto lontane dal mio letto, così se voglio spegnerle dovrò per forza alzarmi", il ragazzo dalle labbra a cuore ride dopo aver sentito la convinzione con cui l'amico afferma la sua decisione e contina a camminare ascoltando gli interminabili discorsi di BaekHyun.
Dopo una decina di minuti entrambi i ragazzi sorpassano un'enorme cancello in ferro battuto tinto di bianco avviandosi così per un vialetto leggermente sterrato, contornato da una distesa d'erba verde dove si è posata la rugiada, sicuramente della sera prima, ed il suo profumo delicato ti invade le narici lasciandoti un senso di leggerezza, gli alberi rigogliosi sembrano in fila come soldatini accompagnando i ragazzi fino alla porta a vetri dell'enorme edificio.
KyungSoo sospira pesantemente pensando alla fatica e alle notti insonni che lo aspettano, per lui quella sarà nuovamente la normalità però per il suo sogno farebbe questo e altro ma a riportarlo alla realtà è l'urlo improvviso di BaekHyun "...Baek...ma sei impazzito?!..", l'amico gli avvicina con una velocità sovrumana il telefono davanti al viso e a bassa voce, dopo esseresi guardato attorno sussurra "ChanYeol ha appena postato una foto su instagram!!! E indovina?! Si è cambiato colore di capelli....sono rossi...ROSSI! Kyungie non so se oggi riuscirò a resistere alla tentazione di saltargli addosso se continua così... Aiutami...", il ragazzo dalle labbra a cuore guarda attentamente la foto, effettivamente sta davvero bene con quel colore "Non credi di star esagerando? Si è solamente cambiato colore di capelli..."

"No Kyungie sei tu che non capisci...ChanYeol può anche solo respirare che per me sarebbe l'evento più sensazionale al mondo".
Questo KyungSoo lo sa bene, non c'è attimo in cui BaekHyun non pensi al suo gigante, farebbe di tutto per lui ed è anche grazie a lui se BaekHyun e KyungSoo si sono conosciuti...