Ayoub: la vera storia del fratello di Stromae

Ayoub in paradiso

Pensavate che Ayoub fosse morto eh? E invece no! Ahah scherzo, Ayoub era veramente morto, ma andando in paradiso si accorse che ad aspettarlo non c'era nessuno. Non c'era 'anima viva' e nemmeno morta. Nessuno. Rotolò quel cespuglio secco che passa sempre nei film quando non c'è un cazzo di nessuno e Ayoub cominciò a camminare alla ricerca di un essere umano o non, nei paraggi.
«CI È NESS1???» Domandava Ayoub con tanta insistenza
«JE SUIS MUERTO???»
Da lontano una voce rispose:
«sì lo sei»
Ayoub spaventato disse
«ma dai! Proprio uora dovevo morire that Papaoutai es muerto!»
La voce continuò dicendo:
«Io so riconoscere una persona viva da una morta...»
Ayoub chiese «Ma tu k 6??»
La voce rispose
«Io sono Dante Alighieri... Non so se sono ancora vivo, fatto sta che sono più di 500 fottuti anni che sto qua... »
Ayoub non sapeva chi fosse Dante Alighieri e nel dubbio disse
«ahh oui, tu es la modella italiana! Je te seguo always! Tu es ma idola! »
Dante disgustato dice «Sono passato per l'inferno, il purgatorio e il paradiso. Arrivato in paradiso degli avvocangeli mi dicono che avrei dovuto aspettare per vedere Dio e perciò mi accomodai nella sala d'attesa. Sono passati non so quanti anni e non ho ancora visto Dio. L'unica cosa che ho visto in tutto sto tempo sei tu. Vieni qui bel bambino, vorrei accarezzarti il collo...»
Ayoub rispose impaurito «no, no, se tu mi toca collo MUORIRAI!»
Dante ribatté «oh mio caro bambino, io non so se sono morto e onestamente non me ne importa. Vieni qui e fatti accarezzare!»
Dante con un balzo cadde a terra dalla sedia e cercò di afferrare per il piede Ayoub... Mi spiace per lui ma ci riuscì.
«oh ma che pelle tenera che hai... È tenera pure quella sul tuo culetto?»
Disse Dante tenendo stretto Ayoub fra le braccia
«Nuo Nuo io no ha culo, lascia me via! Se tu tocca mio culo, tu andrà inferno!»
Dante ridacchiando rispose «Oh piccolo, io sono già stato all'inferno ma niente è paragonabile a cent'anni di agonia non potendo toccare un altro corpo umano oltre al mio!»
Ayoub disse "Sì ma yo no soy umano! Yo soy Ayoub!!»
E Dante «bel nome, piccolino, ora vediamo se di bello HAI ANCHE QUALCOS ALTRO!»
Dante tentò di stuprare Ayoub strappandogli via l'unico paio di mutande che avrebbe mai avuto in tutta la sua vita, ma Dio arrivò giusto in tempo per mandare all'inferno Dante:
«Oh scusate se ho fatto tardi ma sapete, essere Dio è impegnativ... ALIGHIERI DANTE! CHE FAI?! PERCHÉ CERCHI DI VIOLENTARE AYOUB? AYOUB NON È NÉ MASCHIO NÉ FEMMINA! NON PUOI FARE UNA COSA DEL GENERE! »
Dante rispose «Ommioddio scusa ma non lo sapevo! Va bene ma io non posso andare all'inferno!! Non ho inventato un girone per i pedofili quindi dovrò stare qua in paradisooo!!»
«NON SEI TU A CREARE L'INFERNO, DANTE, IO SONO DIO! TU SEI SOLO UN CITRULLO COL VESTITINO ROSSO DEL VENERDÌ SERA CHE HA DESCRITTO SOLO QUELLO CHE VOLEVA!»
Dante sbigottito rispose «Ma dai! Per una cosa da niente! Solo perché volevo toccare un po' quel bambino!»
«Avevi intenzione di procreare con Ayoub?»
«Ehm...sì certo...»
«SO CHE NON È VERO! RICORDA CHE SONO DIO E POSSO LEGGERTI NELLA MENTE!»
In un batter d'occhio Dante finì nel girone che non aveva nominato ma esisteva dove c'erano i pedofili.

«che posso fare per te, Ayoub?»
Ayoub rispose «amigo io no vuole morto! Tu fare tornare me vivo? Por favor!»
Dio rispose scuotendo la testa «va bene Ayoub però solo questa volta, la prossima volta ti faccio morire definitivamente eh!»
E Ayoub «va bene va bene, fammi torna me vivo!»
E mentre Ayoub stava per tornare in vita, Dio viene interrotto da Gesù il quale gli chiede:
«We pà ma dov'è finita la mà? Figa! La cerco da 2 giorni e non la trovo...»
«Oh Cristo, SMETTILA DI FARE QUELL'ACCENTO! LO SAI CHE NON LO SOPPORTO! NEANCHE LO SAI FARE GESÙ... ALMENO IMPARALO BENE! Comunque non so dove si trova la mamma ma suppongo che sia da quella Maddalena... È sempre lì a raccontarle i nostri problemi familiari... Ormai sa più cose lei della nostra famiglia che io stesso! Comunque Cristo, io starei facendo una cosa, torna a cercare tua mamma!»
«Pà ma sempre impegnato sei eh! Figa, 9 volte su 10 non ci sei!»
«COSA VUOI? IO SONO DIO! LASCIAMI FARE IL MIO LAVORO!»
«Va bene pà, cià»
«Finalmente in santa pace, ora possiamo continuare!»
Ayoub stava ripertornare in vita ma arrivò Giuda Infame tutto ubriaco
«Salve Dio, tuo figlio per strada incontrato ho.»
«e a chi l'hai venduto sta volta?»
«a nessuno venduto l'ho! Ma se soldi a me offrono io il suo nome faccio!»
«Giuda sappiamo bene che sei infame come lo schifo, non importa a nessuno quello che dici perché fai già schifo senza dire nulla, ora per favore lasciami FINIRE IL MIO LAVORO.»
«Va bene va bene, via sto andando! La Sardegna salutami, ciaoo!»
Questa volta nessuno interruppe Dio.
«Dio? Sei tu?»
«Cos... Ma chi sei?!»
«Io? Nessuno!»
«Senti non prendermi per il culo che io sono Dio, dimmi chi sei!»
«Hai presente l'Odissea di Omero?»
«Sì»
«Ecco, io sono nessuno»
«Ora mi incazzo eh! COME TI CHIAMI? DIMMELO PRIMA CHE MUORISCI!»
«MA MI CHIAMO NESSUNO!»
«VA BENE ADDIO. (A me)»
E Odisseo finì in polvere.
Ora Ayoub può tornare in vita.