Mai come in questo capitolo avrete la percezione di cosa è davvero uno scrittore: un regista.
Immaginate di essere dei giovani Lucas. Che puntualmente si facevano mettere in punizione dopo aver scarabocchiato ovunque frasette che poi sarebbero andate sulle custodie dei loro futuri successi. Che hanno abbozzato la sinossi breve delle loro storie sul tovagliolo del primo appuntamento. Che conversavano amabilmente con personaggi immaginari prendendo appunti, sotto il cipiglio di familiari e amici.
Immaginate ora di aver realizzato il vostro sogno: vi trovate in una cabina di regia, la vostra. Innanzitutto, niente panico: noi abbiamo fiducia in voi. La materia prima ce l'avete, non vi resta che raffinarla e dargli uno scopo.
Qui siamo per il rispetto dell'ambiente in tutte le sue forme e declinazioni, perciò riciclate la Sinossi lunga che avete conservato, e per ogni scena del racconto tracciate un breve riassunto di quell'evento.
Un suggerimento? Usate un foglio di calcolo (esatto, il programma con la tabella, quell'icona verde che avete cliccato meno del Backgammon di Windows 98) e inserire in ogni riga una scena, occupando tante colonne quante sono le informazioni di essa che intendete mettere in rilievo.
Per esempio:
- Titolo;
- Riassunto;
- POV: il punto di vista;
- Time Stamp: ovvero l'ora esatta in cui si svolge la scena (è molto utile per quelle storie in cui il susseguirsi degli eventi ha un ordine temporale preciso, ad esempio nei gialli);
- Setting: l'ambientazione;
- Sensazioni: le sensazioni che deve trasmettere quella determinata scena (solitudine, paura, euforia, ecc.);
- Altre informazioni: a vostro piacimento (ad esempio, lunghezza della scena - in battute o parole - i personaggi o gli oggetti che devono apparire, altro...);
A PROPOSITO DI SCENE: IL CONFLITTO
Qual è il metro per capire se una scena è davvero funzionale alla storia? La presenza di un conflitto interno.
E non si parla soltanto di guerre, esplosioni di bombe, colpi di stato, uccisioni a piede libero, ma di un ostacolo, piccolo o grande, sulla strada del personaggio. Può essere anche un saluto mancato, una domanda senza risposta, una brutta scoperta, una telefonata che non arriva, la mente del protagonista che non risolve un indovinello, insomma: un passo avanti nella trama della storia, decidete voi quanto breve o lungo. L'importante è che emerga un contrasto interno, altrimenti la scena è quasi inutile: o lo si inserisce, o la si può eliminare.
Il Frig, a cui piacciono le raccomandazioni alla Paolo Fox, consiglia di evitare per quanto possibile le scene di "atmosfera", cioè quelle a solo titolo informativo sui personaggi o sulla loro storia, oppure quelle che si limitano a descrivere il paesaggio, se tale operazione non ha una chiara motivazione per la trama della vostra storia: le descrizioni le potete inserire, ovviamente, ma devono galleggiare nel vero succo del racconto.
Io invece, che qua faccio solo il passante di professione, vi direi di mettere quello che vi pare se funziona, ma voi seguite il Maestro.
SCENE DI HUNGER GAMES
Preciso che il numero delle scene è puramente indicativo: non provateci a casa.
Scena 1
- Titolo: Il giorno della mietitura;
- Riassunto: Katniss si sveglia e scopre che la sorella si è rannicchiata nel letto della madre: è il giorno della Mietitura;
- POV: Katniss;
- Time Stamp: Alba;
- Setting: Casa di Katniss;
- Sensazioni: affetto, paura, responsabilità;
- Personaggi presenti: Katniss, Primrose;
Scena 50
- Titolo: Test di abilità;
- Riassunto: Katniss deve dare prova delle sue abilità, ma gli Strateghi prestano più attenzione al loro cibo che a lei. Una mela centrata in pieno da una freccia farà cambiare loro idea;
- POV: Katniss;
- Time Stamp: non si sa;
- Setting: La base di addestramento;
- Sensazioni: rabbia, vendetta;
- Personaggi presenti: Katniss, Strateghi;
Scena 100
- Titolo: Ritorno a casa;
- Riassunto: Katniss e Peeta stanno per tornare a casa, quando un commento del loro mentore li costringe a parlare della loro relazione: Katniss va in panico totale e Peeta la prende poco bene;
- POV: Katniss;
- Time Stamp: pomeriggio;
- Setting: dintorni del treno che li condurrà al Distretto 12;
- Sensazioni: imbarazzo, confusione;
- Personaggi presenti: Katniss, Peeta, comparsa di Haymitch;
E adesso, sbizzarritevi.
PS: siamo al termine della guida, mancano solo due capitoli. Entro la fine di novembre l'avrete tutta, promesso!
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Creare una trama efficace da zero - [5/8]
Non-FictionQuinto volume della collana "On Writing". #2 in "Saggistica" [novembre 2017] Da giorni, mesi, anni, avete in testa l'idea per un racconto o un romanzo, ma non sapete da dove iniziare? Nessun problema, ci sporcheremo le mani assieme. Basta trovare un...