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《Io sono nata qui nel Marzo 1999, a Medford. Qui la mia vita iniziò con una famiglia felice, una madre ed un padre che mi volevano bene.》Jodie sospirò e continuò il suo racconto.《Tutto era normale e tranquillo fino ai miei tredici anni, mio padre è morto a causa di un infarto fulminante, ero distrutta non potevo credere che il mio papà avrebbe fatto questa fine. Passò un anno e ci cacciarono di casa perchè mamma con il suo lavoro, ovvero la commessa, non riusciva a portare avanti nulla per questo non riusciva a pagare l'affitto.
Pur avendo quattordici anni ero abbastanza matura e decisi che dovevo aiutare mia mamma. Fortunatamente i genitori di Jenn ci accolsero nella loro villa e ci diedero un tetto.
Comunque cercai lavoro ovunque, mi andava bene anche la cameriera ma zero. Quindi feci la scelta più brutta della mia vita e inizia a prostituirmi, però mia madre era ignara. Solo Jenn lo scoprì e mi incitò a smettere che i soldi ce li avrebbero dati loro ma a me non interessava. Mia madre lo venne a sapere e cadde in una forte depressione incolpandosi che tutto quello che è successo sia stato per causa sua. Iniziò a bere diventando una dipendenza. Tutto Medford venne a sapere quello che avevo fatto e la gente mi guardava male e mi chiamava puttana. Questa storia continuò fino ai miei sedici anni, i genitori di Jenn ci comprarono una casa tutta per noi ad Indianopolis dove abito ora, sono molto fortunata ad avere loro altrimenti sarei dovuta rimanere qui e subirmi tutte le critiche delle persone.
Oggi vivo ancora in quella casa, ma da sola, perchè mia madre per colpa dell'alcol e della depressione è finita in un ospedale psichiatrico.》