IX
Diventare la ragazza di Fred Weasley non equivaleva solo ad essere legata a lui, ma soprattutto, significava essere preda - ogni giorno - di qualche scherzo suo e del suo gemello.
Quell'estate alla Tana, insieme a tutta la famiglia Weasley, stava diventando per lei un incubo: un giorno si è svegliata con i capelli completamente elettrici con tanto di scariche al loro interno, un altro ancora ad ogni parola scappava uno starnazzo, e poi quello di oggi con il suo occhio nero.
Aveva provato ogni tipo di pozione, la signora Weasley aveva provato ogni tipo d'incanto da lei indicato, ma niente: l'occhio nero rimaneva tale, anzi, sembrava farsi più evidente.
"Fred Weasley me la pagherai cara" ringhiò tra i denti entrando nel negozio, andò spedita verso la cassa, trovando il gemello "Dov'è quell'idiota del tuo gemello?"
George rise di gusto notando il suo occhio nero per poi indicare il fondo del negozio alla sua sinistra: era fermo a ridere e scherzare con un gruppetto di ragazzine.
Si avvicinò a lui da dietro, picchiettandogli sulla spalla una volta alle sue spalle "Hei, Granger!" urlò allegro, lei rimase impassibile "Bel trucco"
"Come si leva?" incrociò le braccia sotto al seno battendo freneticamente il piede destro sul pavimento "Scusatemi ragazze" fece un piccolo inchino "Seguimi" disse poi ad Hermione, facendole un cenno con la testa e sorridendo sornione.
Arrivarono nel resto del negozio, colmo di scatoloni e cianfrusaglie varie "Accomodati" si sedette su di un piccolo sgabello di legno in modo composto "Come vanno le vendite?" pronunciò, curiosa. Sapeva che al castello avevano racimolato molti Galeoni e ogni notte facevano le ore piccole per preparare tutti gli ordini.
"Bene, benissimo direi!" prese un tubetto mostrandoglielo allegro "Dovresti smetterla di farmi questi stupidi scherzi"
"Se smetessi dopo non avresti la scusa per venire da me" Hermione arrossì vistosamente, nonostante ormai stessero insieme provava ancora quell'imbarazzo, Fred aveva ancora quell'effetto su di lei.
Il ragazzo prese uno sgabello e si sedette anche lui di fronte a lei "Ora stai ferma, chiaro?"
"Sì" brontolò mentre le veniva spalmata una crema pastosa e giallastra sull'occhio "Il tempo di qualche minuto e si toglierà" Hermione annuì alzandosi "Già te ne vai?" le afferrò la mano, accarezzandole dolcemente le dita e le nocche "Hai sentito ciò che sta accadendo fuori no? Se tua madre non mi trova si preoccuperà da morire" il ragazzo posò delicatamente la sua fronte contro quella di lei "Quando tutto ciò finirà passeremo tutto il tempo possibile insieme, te lo prometto" sussurrò sulle labbra di lei, entrambi sorrisero.
"Te lo prometto anche io"
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Hei, Granger! ~ Fremione ~
Fanfiction[...] "Di niente, ricordati che mi devi due favori" disse lui, girando i tacchi "Ah, e sono Fred" continuò avanzando, seguito ancora dal fratello che sghignazzava. "Perché due?" [...] ~~~~ Storia in corso anche su Efp, sotto il nome di _fioredineve_...