Capitolo 1

68 8 0
                                    

Sono pronta a lasciare alle spalle tutta la mia vita e a ricominciare da capo.
Sono pronta a lasciare la mia famiglia e partire.
Sono pronta a salutare il mio ragazzo che tanto ho desiderato per partire.
Sono pronta a cambiare scuola.
Sono pronta a lasciare Manuel e Giulia i miei due migliori amici che mi hanno sempre sopportata e sostenuta in tutto.
Sono pronta a cambiare stile di vita.
Sono pronta a cambiare me stessa.
Non mi sentivo bene, sapevo che qualcosa dentro di me mancava e per capirlo ho dovuto rinunciare a tante cose...
Roberto mi mancherà tanto, siamo stati insieme 4 anni ma non mi ha completata.
Mia madre mi ha sempre obbligata a fare quello che per lei era giusto mentre mio padre mi lasciava decidere.
Manuel e Giulia, beh che dire? Siamo pazzi! Mi hanno detto che mi raggiungeranno prima o poi perché non riusciranno a stare senza di me..
Mi sono iscritta in una nuova scuola molto difficile ma sono sicura di cavarmela abbastanza bene.
Non sono riuscita, però, a trovare casa in poco tempo quindi occuperò una stanza in dormitorio.
Spero solo di trovare qualche amica o di mettermi in pari con le materie.
All'inizio mia madre era contraria a questa mia decisione ma io le ho ribadito che sono stanca di stare ai suoi comandi, le ho detto che sono grande e che so occuparmi di me stessa.
È preoccupata per i ragazzi, dice di stare attenta e poi mi ha ripetuto quello che mi dice ogni santo giorno: "i ragazzi vogliono solo quello che hai in mezzo alle gambe".
Mamma mia oh! Due coglioni! Ho 18 anni e sono una ragazza consapevole! So come sono fatti i maschi e sono intelligente per capire che devo stargli alla larga ed è quello che farò.
Il telefono inizia a squillare e accosto la macchina per rispondere.
"Pronto" dico
"Amore..come stai? Dove sei? Quanto ti manca? Sei stanca? Hai mangiato?...." continua a parlare ma appoggio il telefono sul sedile accanto.
Dopo 5 minuti riprendo il telefono e lo avvicino all'orecchio.
"Mi manchi così tanto, torna da noi, non dovevi partire...". Compio l'azione di prima e dopo altri 2 minuti riprendo il telefono riportandolo nell'orecchio.
"Beh nulla, ti volevo dire che manchi anche a Robert, ai suoi genitori e ai suoi amici" dice
"Mamma, sto bene! Sono partita qualche ora fa non ti posso già mancare, ci sentiremo di sicuro ancora e lo sai che anche a me mancano tutti.. ma ho bisogno di questo cambiamento" dico mettendo in moto la macchina e rientrando in autostrada. "Mamma adesso devo andare.."
"Ok amore però ricordati una piccola cosa.. i ragazzi vogliono.." non la lascio finire la frase che la interrompo.
"Solo quello che hai in mezzo alle gambe"
"Esatto amore.. ti voglio bene e nonostante tutto adesso sei grande e puoi decidere benissimo da sola."
Dopo vari saluti spengo la chiamata e riporto la mia attenzione sulla strada.
************

Ecco qui Bella knight, una semplice ragazza di 18 anni, alta 1.72, magra, capelli castani, occhi scuri.
Una ragazza pronta a cambiare la sua vita, pronta a lasciare il passato alle spalle.
Le persone mi passano davanti con le valigie, ragazzi che salutano i genitori per poi entrare a scuola, gruppi di amici, persone che piangono e altre che ridono.
Sono qui appoggiata alla mia macchina nel parcheggio, con le valigie ai piedi, incantata a guardare la scuola che frequenterò, e la vita che mi aspetterà..
Prendo le valigie e mi incammino verso l'entrata.
Mi è stata assegnata la stanza 108 e mi hanno detto che siamo 4.
È pieno di persone e non riesco nemmeno a camminare perché le valige mi pesano troppo..
Dopo aver fatto non so quante rampe di scale arrivo al terzo piano dei dormitori.
105-106-107-108-109... 108!!
Eccomi davanti alla porta del mio nuovo dormitorio, attorno a me le altre ragazze abbracciano le proprie compagne ma io non so nemmeno i loro nomi.. oddio! Che faccio? Entro? Si dai!
No!scherzo
E se sono antipatiche? O mamma non ho mai pensato a questo..ovviamente non devono essere nemmeno secchione sfigate.
Mi faccio forza ed entro nella mia stanza.
Non c'è nessuno.. ne approfitto per occupare un letto e scelgo uno dei due singoli accanto alla finestra, l'altro è a castello e non mi piace.
La stanza è grandissima allora alle destra della porta c'è il letto a castello seguito da un enorme armadio.
A sinistra invece ci sono i due letti singoli separati da un armadietto e ai lati dei letti due armadi con una scrivania sotto la finestra. Beh c'è tutto il necessario.
Inizio a sistemare le mie cose e poi decido di andare a farmi una doccia. Prendo l'asciugamano, il cambio, le ciabatte e lo shampoo per poi dirigermi nei bagni.
Non c'è un bagno per ogni camera però sono comuni ovvero di tutto il dormitorio.che schifo.
Dopo 20 minuti esco dalla doccia con un asciugamano intorno al corpo che mi copre fino a metà coscia e uno nei capelli.
Mi avvio in camera ed entro, la stanza è ancora vuota... strano
Mi chiedo come mai non siano ancora arrivate.. è strano dato che sono in ritardo di un'ora e mezza ed è ancora più strano che lo siano tutte e tre.
Prima di cambiarmi inizio a mettere tutti i miei vestiti nell'armadio.
Devo fare shopping ho solo vestiti larghi che non mi valorizzano affatto! Mi madre la deve smettere con le sue teorie "meno sei bella, meno ti guardano". Sono una donna ormai.
Dopo aver messo apposto il letto, l'armadio, le cose nel bagno decido di cambiarmi velocemente.
Levo l'asciugamano dai capelli e faccio scivolare lungo le gambe quello attorno al corpo.
Prendo l'intimo e me lo metto veloce.
Sento dei rumori provenire fuori dalla stanza e presa dal panico entro velocemente dentro il mio armadio con solo l'intimo addosso. O mio dio.
Cerco di sbirciare le persone in camera e noto che si tratta di due ragazze.. ah che bello.
Esco dall'armadio sollevata e in quel preciso istante entrano altri tre ragazzi. Porco...
sono mezza nuda, immobile, imbarazzata, davanti alle cinque persone che continuano a fissarmi come se fossi un'alieno.


Ecco il primo capitolo spero vi piaccia 💓
Scusate la presenza di errori e commentate con il vostro parere

Insaziabile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora