Tempo fa, feci un sogno: avevo in mano delle carte da collezione con le migliori frasi tratte da storie presenti solo su Wattpad... ora credo che adesso, qui, quel sogno si sia realizzato! Non sono di carta ma potrebbero!! :)
"Benché io sia un...
Che sia Natale, Capodanno, Pasqua o un compleanno, non c'è differenza. Tanta organizzazione per preparare ogni cosa e curarla nel minimo dettaglio. I cibi un po' più elaborati, quelli che non si mangiano comunemente tutti i giorni, apparecchiare il tavolo per un numero di persone maggiore del normale, i piatti più eleganti, i calici di vetro e un vino costoso. I regali sono ben impacchettati con carta da regalo appena comprata e i fiocchetti attaccati sopra. Ordinati, uno accanto all'altro, a formare qualche figura colorata.
Ma quando la serata finisce, non rimane nulla.
La bottiglia di vino è vuota, le sue tracce ancora nei calici di vetro abbandonati sul tavolo. I cibi elaborati e che hanno richiesto più impegno in cucina, sono finiti. C'è giusto qualche avanzo, che finisce in frigo per essere consumato nei giorni successivi. Restano solo gli avanzi. I piatti eleganti sono sporchi, ancora ammassati tutti insieme, in attesa di essere lavati e conservati per la prossima occasione importante. Anche i regali, in qualche modo, non ci sono più. La carta nuova che li avvolgeva, giace sul tavolo, strappata in alcune parti per l'emozione e la fretta del momento. Il contenuto è già diventato qualcosa da ammucchiare in camera tra le altre cose che un tempo sono state così eclatanti e ci hanno sorpreso, ormai ridotte a oggetti comuni.
Gli invitati non ci sono più. Sei rimasto solo tu. Tu, in mezzo a tutto ciò che è da mettere in ordine. Il momento della serata in cui le voci svaniscono, le risate si spengono, e rimani a osservare ciò che è rimasto, mentre echeggiano ancora i saluti di chi se n'è andato. E' sempre come dopo una festa, per me. Solo che non vivo mai la festa. E rimango solo, in silenzio, insieme a tutte le cose da sistemare: i miei problemi, le mie paranoie, le mie illusioni, i miei fallimenti, le mie angosce, le mie frustrazioni, i miei rimpianti, il mio dolore.
E' come dopo una festa, ma senza aver mai partecipato alla festa. Per me.
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Lei è quell'invitato che aspetti più di tutti gli altri. Quello che si propone di mettere a posto con te, di aiutarti, a lavare i piatti. L'invitato che fra la carta regalo rovinata, riesce a pescare quei piccoli pezzi ancora intatti. L'invitato che fa del suo regalo qualcosa da ricordare e non da ammassare. Solo che non ha fatto niente di tutto ciò.
Ed io rimango solo, ancora, come dopo una festa. "
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