Prologo

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tutto iniziò una mattina d'estate, saranno state circa le 8:00
Venni svegliata da improvisse urla, mentre dormivo tranquillamente. mi ritrovo catapultata fuori dal letto per via di tutto quel rumore improvviso, non capii in un primo momento cosa stesse succedendo sapevo solo che era qualcosa di molto grave. Allora andai a vedere cosa provocasse tutto quel trambusto, vidi miei alcuni parenti tutti nella camera da letto di mia madre, io spaventata da tutto quel rumore non mi a vicinai più di tanto però rimasi a guardare da lontano, erano tutti presi dal panico ed urlavano tipo frasi del genere: "Svegliati! ti prego svegliati!" e cose cosi, allora chiesi a mio fratello cosa stesse succedendo visto che era appena andato via dalla stanza di nostra madre per poi tornarci un attimo dopo "cosa c'è? cosa succede?" dissi, mi rispose anche lui ormai andato nel panico "Mamma non si sveglia" volevo tanto vedere cosa stesse succedendo ma per via della distenza le persone che c'erano davanti coprivano la mia visuale, e qualcosa mi diceva che non avrei dovuto fare un altro passo. Mi andai a sedere sul divano aspettando che la situazione si calmasse, però non fu cosi...Dopo un po' chiamarono l'ambulanza, pensavo andasse tutto bene, pensavo che dopo si sarebbe risolto tutto che sarebbe stata una giornata come tante altre ma invece non fu cosi...Nulla sarebbe più stato lo stesso, è strano da come una cosa possa cambiare da un momento all'altro, è strano come pure avendo una persona accanto a te tu la possa perdere. Passati tipo 10-20 minuti (ora non ricordo con percisone il tempo) vidi un uomo e una donna uscire di casa passandomi davanti con occhi spenti, erano entrambi venuti qui con l'ambulanza. Vedendoli andare via pensavo in quel instante che si fosse risolto tutto finché non dissero una notizia che mi avrebbe cambiato la vita: "Era morta ormai da due ore..." nessuno sene era accorto prima visto che calcolando il tempo, l'ora della morte era avvenuta alle 6 e poi il luogo era una camera da letto, poi stavamo tutti dormendo e non si era sentita nessun tipo di urla. detta quella frase il tempo si blocco e mi spensi per un attimo avevo spento qualsiasi forma di emozione, vedi volti di persone che nemmeno conoscevo in lacrime e disperarsi, mentre io non mi spiegavo cosa fosse successo, carcavo di trovare una soluzione semplicemente perché non accettavo la cosa, Non riuscivo a piangere, forse non volevo farlo, forse pensavo solo fosse un sogno...un brutto sogno che probabilmente era appena iniziato.

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