Sempre un giorno in più

Chapter 1

Allora ragazzi, oggi racconterò tutta la storia della mia vita, siete pronti? - Jess.

"Mamma, a noi non importa niente!" Risposero Josinda ed Harry.

Jess cominciò lo stesso la storia..

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Nacqui in una fredda notte del 7 ottobre 1994, a Los Angeles. Nonno Paul aveva più o meno 32 anni e beh, la nonna Anthia circa 22.
Dopo la mia nascita ci siamo trasferiti in un appartamento a Los Angeles, al compimento del mio 5º compleanno invece, siamo venuti a vivere qui, a San Francisco. Iniziai la scuola e mi piaceva tanto.. ma comunque andiamo verso i miei 13 anni.
In terza media venne un nuovo compagno nella mia classe; Mike Troy Julius Balton. Si, vostro padre.
Diventammo subito amici e andammo anche nello stesso liceo linguistico. (Anche se di lingue no ne sapeva niente)
Abbandonai la scuola al secondo anno di liceo linguistico perché la mia famiglia era un po' povera e dovevo aiutare con il lavoro. (Nonno era un contadino, nonna una commessa). Volete sapere qual è stato il mio primo lavoro? Beh quello che avevo un po' di tempo fa, la spogliarellista.
Perché la spogliarellista vi stareste chiedendo? Beh, sono sempre stata una bellissima ragazza.
Non mi piaceva, ma dovevo aiutare la mia famiglia.
Comunque, dopo un anno, a circa 16 anni, incontrai di nuovo vostro padre. Ci innamorammo e dopo un mese di baci e abbracci beh, la notte di passione più bella di sempre.. tranne che per...
-Un mese dopo-
Non mi arrivavano le ' cose' e decisi di fare un test di gravidanza..
"AAAAAAAH! Mikeeee! Sono incinta!" Esclamai contenta ma terrorizzata allo stesso tempo.
Vostro padre svenne e dopo aver elaborato tutto beh, mi lasciò.
Io non sapevo che fare quindi:
•Cominciai col dirlo a mia madre, che la prese - stranamente - bene.
(Mio padre era morto 5 anni prima, quindi, un peso in meno.)
•Lo dissi a zia Carol, mia sorella e poi a zio Dylan, mio fratello.
Anche loro la presero - stranamente - bene poiché se lo aspettavano da me, che facevo la spogliarellista. (Anche se la gravidanza non interessava il lavoro)
Ma comunque la gravidanza andò bene e arriviamo al..

-20 ottobre 2010 15:30 p.m-

"SPINGI, SPINGI, SPINGI"

Mi avevano detto che ero incinta di un maschietto ma..
'Signorina, sono due gemelli: un maschio, come previsto,  e una femmina.'
Dopo tre ore a realizzare e pensare il nome della femmina scelsi i nomi definitivi.

Jess guarda un attimo Harry e gli disse:
Se non fosse nata tua sorella, ti saresti chiamato Ernando Glade Dakota Balton.

"Oh madre mia, mamma. Ti ringrazio Josinda."

Quindi, come avete potuto capire ho scelto i nomi Harry e Josinda.

Dopo cinque mesi dal parto, ricominciai a lavorare allo strit club.
Ma quando siete nati, nonostante i miei sedici anni e il mio lavoro, venni ad abitare qui, in questo attico. Vi stareste chiedendo come ho fatto ad acquistarlo; beh, ero una spogliarellista ma una grande risparmiatrice!
Come ben sapete, quando voi avevate due anni si fece risentire vostro padre. Ci mettemmo insieme, di nuovo, ma non funzionò è dopo un anno ci lasciammo.
Come ben sapete, domani vostro padre domani si sposa con Floriana, la mia datrice di lavoro. (Ho scoperto oggi che era la mia datrice di lavoro).
Quindi, ora arriviamo a qualche mese fa: agosto 2017 (circa).
Dopo quasi 9 anni di lavorare in diversi  strit club volevo iniziare una carriera che faccia buona luce alla nostra famiglia.
Trovai un annuncio al bar di Floriana: "Mangia&Bevi by Flo&Flin" che nome ridicolo.
Mi accettarono e beh, eccoci.

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Tutto qua, mamma? Rispose Josinda.
Beh ragazzi, ora, ogni giorno si scriverà un nuovo capitolo della mia storia, Della nostra.

Harry e Josinda si guardarono male e dissero a Jess: 'ma, non sapevi che Flo era il capo del bar?' 'No, ragazzi. Floriana non è mai al bar, per questo non lo sapevo!'.

Beh, insomma, andiamo a dormire che domani sarà il grande giorno.*

*Anche Jess era invitata. Lei ci andò nonostante provava ancora qualcosa per Mike, il padre dei suoi figli.

Raccontaci della tua infanzia, mamma. - Disse Harry.

Si certo, ma non oggi..

To be continued...